Salve cari lettori e care lettrici!
Torna la rubrica "Spazio esordienti" con un nuovo appuntamento nel quale vi presenterò un autore esordiente del panorama letterario italiano.
Oggi vi parlo di Francesco Benedetto Belfiore e del suo libro, "Killer di ombre", il suo primo romanzo, pubblicato con Cicorivolta Edizioni.
Killer di ombre è acquistabile nei principali store online oltre che sul sito dell'editore (che ha tempi di spedizione inferiori).
Titolo: Killer di ombre
Autore: Francesco Benedetto Belfiore
Editore: Cicorivolta Edizioni
Collana: Temalibero
Pagine: 102
Prezzo: 12,00 € cartaceo
Costantino Oliviero è un pugile a fine carriera ed è oppresso da un forte problema d’insonnia. Vivendo con sua moglie Diana un rapporto ormai destinato a scomparire, stringe amicizia con gli alcolici. Avendo perso la propria serenità, una sera decide di andare a correre con la speranza che la stanchezza fisica possa aiutarlo a riposare. L’impazzare di un temporale lo costringerà a trovare riparo in una casa nascosta tra le colline irpine, la Maison Noire. Farà la conoscenza di Tommaso, il Killer di Ombre, il quale lo renderà prima spettatore e poi protagonista di una serie di macabri eventi che vedranno coinvolta anche Diana, della quale il pugile è ancora profondamente innamorato nonostante gli attriti. Toccato nel profondo e avvolto da una spirale di rabbia, cercherà di aiutare in tutti i modi la sua amata. Compirà un gesto d’amore e disperazione che lo porterà a maturare una decisione destinata a cambiare la sua vita.
Il booktrailer:
L'autore:
Francesco Benedetto Belfiore racconta: «Sono nato nella verde Irpinia il 13 Agosto del 1990, ad Avellino.
Sulle ali dell’entusiasmo ho trascorso l’infanzia correndo, come molti, dietro ad un pallone. Ginocchia sbucciate, piazze consacrate a luoghi di culto del calcio e grida isteriche di madri in ansia per il tardivo rientro serale, rimangono ormai poco più di un piacevole ricordo. Se potessi tornare indietro lo rifarei.
Da piccolo ho partecipato a molti concorsi di poesia e narrativa, ricevendo diversi premi e medaglie. Sostanzialmente ho scritto quei testi per saltare giorni di scuola, ma qualcosa cominciò a muoversi.
Durante l’adolescenza ho cominciato a scrivere e ad appassionarmi alla scrittura. Sinceramente, non sono mai stato un grande lettore. Ho sempre preferito scoprire e studiare il lavoro di geni assoluti, letterati senza eguali. Uno su tutti, Leopardi.
Nonostante il cuore mi abbia sempre spinto altrove, mi sono diplomato molto dignitosamente al Liceo Scientifico Tecnologico “P.E. Imbriani” di Avellino e ho proseguito gli studi entrando nel mondo accademico.
Attualmente studio presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Scuola di Farmacia.
Affascinato dal teatro e dalle sue sfaccettature, ho preso a occuparmi di drammaturgia. Se solo uno spettatore dovesse cogliere a pieno il messaggio di un mio dramma, allora potrò dirmi felice.
Non mi sono mai privato si un’intramontabile passione, il romanzo. Emozionato all’idea di poter emozionare.
Infine ho amato fin da piccolo scrivere testi musicali. Lo faccio ancora oggi, consapevole del fatto che non diverrò mai un paroliere. Consapevole del fatto che nessuno possa mai rinunciare alla musica, sarebbe una follia.»