Dal 5 maggio è nelle librerie un nuovo romanzo della Salani, uno straordinario caso letterario che arriva dalla Russia: La casa del tempo sospeso di Mariam Petrosjan. Vincitore del Russian Literary Award 2010 come miglior romanzo, questa storia ci conduce alla scoperta dei giovani ragazzi che abitano la "casa del tempo sospeso" e con le quasi mille pagine del libro entreremo nel vivo della difficile età della crescita guidati dalle voci dei vari protagonisti che ci accompagnano in questo bellissimo romanzo di formazione.
La trama:
Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po’ inquietante. È un istituto dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall’infanzia all’adolescenza. Ma dal momento in cui varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole, leggi e riti spesso crudeli e oscuri. I nuovi eroi – Fumatore, Tabaqui, Lord, Sfinge, Cieco e gli altri – si conoscono e si dividono in gruppi, ingaggiano epiche battaglie nei luoghi a un tempo sconfinati e ristretti della Casa: il Solaio, la Foresta, il Tetto diventano gli scenari di una guerra di desideri, di speranze e di immaginazione, dove la posta in gioco è scegliere se tornare al mondo esterno o rimanere, sospesi per sempre in una realtà fantastica.Nella Casa tutto è possibile: l’amore, l’odio e la morte; la perdita, il dolore e la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente. Alla fine, perduta l’infanzia, essi si troveranno di fronte alla prova più difficile: credere alla promessa dell’età adulta e lasciare la Casa o rinunciarvi e rifiutarsi di crescere. Romanzo corale di formazione, fantastico e realistico al tempo stesso, metafora potente dell’adolescenza, La Casa del tempo sospeso è un inno d’amore all’età ingrata e prediletta, alle sue esaltazioni e tragedie, al senso di frustrazione e di onnipotenza che la pervade. il sentimento e la speranza.
Un brano:
"Apparvero davanti alla Casa in una torrida giornata d’agosto, in un’ora che non concedeva ombre. Una donna e un bambino. La strada era deserta, il sole l’aveva incenerita. Gli alberi stenti lungo la carreggiata non salvavano dalla canicola, non salvavano neanche i muri delle case, che si fondevano nel cielo azzurro vivo come denti arroventati. L’asfalto si rammolliva sotto i piedi. I tacchi della donna vi incidevano dei forellini che la seguivano in fila ordinata, come le impronte di uno stranissimo animale."
Dicono del libro:
"In questo bellissimo romanzo c'è la magia. Non le pozioni allucinogene e i draghi volanti, ma la magia delle parole che spinge a rileggerlo subito dopo averlo finito..."Kesenija Rozdestvenskaja
"Quasi mille pagine dalle quali è impossibile staccarsi."Vremja Novostej
"La Casa è diventata oggetto di culto."Chastnyj Korrespondent
"Un evento rarissimo: un libro-ritmo che si lancia nell’infinito, un libro-vita nel quale si può sprofondare, scoprendo sempre nuove dimensioni. Se il ritmo della Casa si accorda con il tuo, liberartene non sarà più possibile."Den’ Za Dnem
L'autrice:
Mariam Petrosjan è nata in Armenia nel 1969. Discende da una famiglia di artisti e intellettuali: i nonni sono rispettivamente il più grande artista figurativo e il più grande favolista armeni contemporanei. Ha studiato grafica e per vent’anni ha lavorato nel cinema. Per scrivere La Casa del tempo sospeso ha impiegato dieci anni.