La trama:
Nix non è un serial killer, non è un mago e nemmeno un vampiro. Nix ha diciannove anni, un fascino spiazzante e una fidanzata molto bionda. Ha due amici carissimi, Ermanno e Ottilia, con cui affronta le piccole tragedie quotidiane dell’ultimo anno di liceo. Ha incubi ricorrenti, che lo perseguitano ogni notte. Nix sa moltissimo e parla poco, avanza verso la Maturità con un’eleganza talmente naturale da sembrare studiata, trova il bene e il male nei posti più improbabili, ha reazioni imprevedibili nei contesti più strani. Intorno a lui si muove un mondo di scuola, compiti, gite scolastiche, supposti intellettuali, presunti idioti, parenti stretti, creature evanescenti, professori sull’orlo di una crisi di nervi, opere d’arte, oggetti inanimati, storie d’amore che iniziano e finiscono. Le sue poche parole affilate dissacrano le istituzioni, cercano un’eternità possibile in quel circo di luoghi comuni che è la fine dell’adolescenza. Vano è ogni tentativo di comprendere il perché della sua inquietudine, del precoce disincanto e dell’immagine troppo sfocata che ha del suo domani. Ma chissà… forse, prima dell’ultimo atto, arriverà una risposta.
L'autrice:
Elisabetta Ossimoro è nata nel 1987 a Torino, dove si è laureata in Lettere e sta ora specializzandosi. Nel tempo libero scrive articoli di letteratura e cinema per forum e riviste culturali. Ha scritto questo romanzo a vent’anni, quale ideale suggello alla sua esperienza liceale. Il sito dell'autrice: elisabettaossimoro.blogspot.com