La trama:
Un tempo regolata dal Potere che i Precursori attingevano dai quattro elementi, la magia nella Galassia è stata quasi del tutto soppiantata dalla tecnologia.I Potenziali e i Portatori, gli unici in grado di manipolare il Potere, stanno ormai scomparendo…Ma qualcuno si sta muovendo nell’ombra: Verenith Aurennan, Custode del pianeta Micondar, bellissima quanto diabolica, ha deciso di giocare tutte le sue carte evocando Ka’Alarish, il grande potere chiamato anche l’“Antico Peccato”.Un atto folle e sconsiderato che può portare l’intera Galassia sull’orlo della rovina. Solo un Elementale può infatti riuscire a controllare Ka’Alarish. Verenith questo lo sa. Tessendo una subdola trama, segnerà il destino di una navetta carceraria che trasporta la giovane Jayce Reel: una ragazza nelle cui vene scorre, ancora sopito, il grande potere che consentirebbe di frenare l’”Antico Peccato”… Le vite di due donne fuori dal comune stanno per sfiorarsi, incontrarsi … e affrontarsi.
L'autrice:
Giulia Marengo è nata a Torino, ma cresciuta ad Alba, una piccola città dal retaggio romano. Studi classici, una Laurea in Scienze della Comunicazione e un Master di Comunicazione d’Impresa. Lavora presso la Banca d’Alba. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo racconto, dal titolo “Per non ricordare“, nella silloge “Sbilauta. Voci e pruriti di buona e cattiva memoria“, edito da Priuli Verlucca. Mentre già lavorava alla stesura del romanzo che sarebbe diventato “Un Antico Peccato”, nel 2008 ha pubblicato il racconto “De pane mellito” all’interno della raccolta “Edithon”, promossa dall’Associazione Telethon (Penna d’Autore ed.)