Dopo Buio, presentato in anteprima durante la IV edizione dello Skepto Film Festival con la collaborazione di Joe Bastardi, altro videoclip per Jacopo Cullin regista, questa volta per un’iniziativa a scopo benefico.
Il video, ispirato ad alcune pubblicità di successo degli anni novanta e duemila di una nota marca di abbigliamento sportivo, vede come protagonista una squadra di calcio a cinque davvero speciale, i funamboli del pallone infatti sono in questo caso i ragazzi delle Special Olympics.
Dopo una serie di palleggi ad effetto ed acrobazie al limite della forza di gravità la palla finisce tra i piedi della leggenda del Cagliari Calcio e della Nazionale Italiana Gigi Riva il quale, blocca l’azione e fissa immobile i giocatori. A questo punto uno dei ragazzi gli si avvicina spazientito domandandogli:
Ma sei Gigi Riva? E Non lo sai fare il passaggio!??
Lo stesso Rombo di Tuono, rispondendo con un eloquente: Eh ma ragazzi, non gioco da molto! ammetterà di aver perso lo smalto di un tempo ma non la simpatia e l’umanità del campione vero – dentro e fuori dal campo – capace di regalare all’Isola l’immensa gioia dello scudetto 1969/70.
“Special Olympics è molto più di un Movimento che punta all’ integrazione sociale di persone con disabilità intellettiva attraverso lo sport – spiega Luca Vinci, uno dei 300 volontari del Comitato Organizzatore Locale dei XXIX Giochi Nazionali Estivi tenutisi tra Cagliari e Villasimius dal 18 al 23 Maggio – Special Olympics è un’ opportunità,una possibilità, una possibilità restituita a chi ne é stato privato ingiustamente…ma non solo per questi eroi, è una possibilità per chiunque di vivere il mondo e la vita nella sua piena bellezza e nella sua semplicità…
Non esiste falsità, non esiste opportunismo, ogni giorno ci si sveglia per combattere insieme, perché non è importante vincere, ma esserci e mettere tutte le proprie forze per il conseguimento di un obiettivo: la Felicità… e in periodi come questi deve diventare un’ ispirazione, uno stile di vita, tutti noi dovremmo essere un pizzico più speciali per capire davvero come va il mondo, per stringerci insieme e sollevarci da questo baratro.”
Written by Enrico Scanu