Magazine Cultura

Speciale: 8 libri per l'8 marzo

Creato il 08 marzo 2013 da La Stamberga Dei Lettori
Speciale: 8 libri per l'8 marzo
Pensatela come vi pare: festa commerciale, festa femminista, festa antifemminista; festa che dovrebbe essere tutti i 365 giorni dell'anno, festa di cui comunque c'è bisogno. Qualunque sia la vostra opinione, un dato è certo: ogni scusa è buona per mettersi a leggere, anche l'8 marzo!
Vi proponiamo dunque una selezione di libri di donne che hanno cambiato il mondo, o quasi: 8 libri per l'8 marzo!

S. de Beauvoir, Il secondo sesso (Il Saggiatore, 2008)

Speciale: 8 libri per l'8 marzoNel 1949 esce "Il secondo sesso" che fece, allo stesso tempo, successo e scandalo. Con veemenza da polemista di razza, de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna e i relativi attributi. In questo saggio l'autrice si esprime in un linguaggio nuovo, parla di controllo delle nascite e di aborto, sfida i cultori del bel sesso con "le ovaie e la matrice". Affronta temi il tema della sessualità, il lesbismo, la prostituzione, l'educazione religiosa e la maternità, indicando alle donne la via per l'indipendenza e l'emancipazione. Provocando il pubblico conservatore, de Beauvoir cerca riconoscimento personale e solidarietà collettiva, e li avrà: l'opera, di respiro universale, è diventata una tra le fondamentali del Novecento.
A. Spinosa, Cleopatra. La regina che ingannò se stessa (Mondadori, 2003)
Speciale: 8 libri per l'8 marzoCleopatra aveva diciotto anni quando, nel 51 a.C., ereditò il trono d'Egitto. La giovane regina, la cui bellezza divenne presto leggendaria, coltivò immediatamente il grande sogno dì portare la capitale della potenza romana ad Alessandria e si servì del suo fascino come di un potente strumento politico, prima con Giulio Cesare e poi con Antonio. Le sue infallibili armi erano però destinate a infrangersi miseramente contro l'equivoca freddezza di Ottaviano fino al giorno in cui, comprendendo di essere giunta alla fine, la splendida sovrana decise di darsi la morte col veleno di un aspide, seguendo il rituale egizio che prometteva al defunto vita eterna tra gli dei.
S. Quinn, Marie Curie: una vita (Bollati Boringhieri, 1998)
Speciale: 8 libri per l'8 marzoProprio un secolo fa, nel 1898, Marie Sklodowska Curie scopriva, con il marito Pierre, due nuovi elementi radioattivi, il polonio e il radio, spalancando così nuovi orizzonti alla conoscenza umana. Madame Curie può essere considerata una leggenda del suo tempo. Fu una delle prime donne a raggiungere notorietà mondiale in campo scientifico e si impose come uno dei più grandi scienziati di questo secolo. Fu la prima persona a ricevere due premi Nobel e fu anche la prima donna a varcare come docente le porte dell'Università della Sorbona a Parigi. Lavorando su materiali d'archivio inediti, compreso il diario della scienziata, Susan Quinn ripercorre la vita di Marie Curie senza dimenticare l'ambiente sociopolitico dell'epoca.
Aung San Suu Kyi, La mia Birmania (Tea, 2010)
Speciale: 8 libri per l'8 marzoGli ultimi avvenimenti in Birmania hanno rivelato al mondo il nome di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991 e anima della resistenza del popolo birmano alla dittatura militare. Con coraggio e determinazione, questa donna, minuta ed elegante, da anni lotta contro la giunta al potere. Rifiuta la provocazione, rifiuta la paura, rifiuta l'odio. Si ostina a cercare il dialogo. Dove nasce, in lei, così tanta forza e convinzione? Come è riuscita a conservare la sua straordinaria pacatezza di fronte alle ingiurie, agli arresti - da anni è prigioniera nella propria casa e per più di due è rimasta senza notizia di suo marito e dei suoi figli - ai soprusi quotidiani? Con chiarezza e semplicità Aung San Suu Kyi, conversando con il giornalista Alan Clements, risponde a questi interrogativi in un libro di scottante attualità e di saggezza senza tempo.
S. Veil, Una vita (Fazi, 2010)Speciale: 8 libri per l'8 marzoDal campo di sterminio di Auschwitz alla presidenza del Parlamento europeo: la vita di una figura femminile forte, di grande spessore, che ha lottato per riemergere dall'incubo e restare fedele a se stessa e ai propri ideali. In questa autobiografia Simone Veil si racconta affrontando i fantasmi del passato, ricostruendo la storia della propria famiglia mutilata dal furore nazista e ripercorrendo poi le tappe di una rinascita, di un percorso affrontato con volontà, coraggio e una dignità che l'ha condotta a giocare un ruolo di primo piano non solo nella vita politica del suo paese, ma anche e soprattutto nella costruzione di quel grande e ambizioso progetto che è l'Europa. In Francia Simone Veil è stata magistrato, poi ministro della Sanità e membro del Consiglio Costituzionale; si è battuta per la dignità dei detenuti nelle carceri e per la liberalizzazione dell'aborto. In qualità di presidente del Parlamento europeo, si è impegnata poi per difendere l'autorità delle nuove istituzioni e ha lavorato costantemente per custodire la memoria della Shoah, perché quanto era accaduto a lei e ad altri milioni di innocenti non accadesse mai più. Dall'elezione di De Gaulle a quella di Sarkozy, dal Maggio del '68 al crollo del Muro di Berlino, dai processi di Norimberga alla creazione dello Stato di Israele, Simone Veil è stata ed è, tuttora, uno dei protagonisti di maggior rilievo della storia europea.
R. Levi-Montalcini, Elogio dell'imperfezione (Dalai, 2011)Speciale: 8 libri per l'8 marzo"Elogio dell'imperfezione" è un'autobiografia, un bilancio dell'operato di Rita Levi-Montalcini, dove ampio spazio viene dato alla scoperta dell'NGF e alle ricerche che hanno portato la scienziata a ricevere il Premio Nobel per la Medicina. "L'imperfezione", dice la Montalcini, "ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso e quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo. Ritengo che l'imperfezione sia più consona alla natura umana che non la perfezione." L'imperfezione è dunque una componente fondamentale dell'evoluzione. Dagli anfibi all'Homo Sapiens, il cervello dei vertebrati si è sempre prestato a un miglioramento, a un cambiamento, mentre negli invertebrati è nato così perfetto da non entrare nel gioco delle mutazioni, tanto è vero che i trilobiti vissuti centinaia di milioni di anni fa non sono essenzialmente diversi dagli insetti, dagli artropodi di oggi. Ecco perché l'imperfezione "merita un elogio".
G. Honegger Fresco, Maria Montessori. Una storia attuale (L'ancora del mediterraneo, 2008)Speciale: 8 libri per l'8 marzo"Durante tutta la mia vita ho proclamato la necessità della libertà di scelta, dell'indipendenza di pensiero e della dignità umana. Tuttavia ritengo che la vera libertà, quella interiore, non possa essere donata. Non può nemmeno essere conquistata. Può solamente essere costruita dentro di sé, come parte della personalità e, se questo avviene, non potrà più essere perduta..." Il libro, scritto dalla sua ultima allieva, racconta l'intera parabola intellettuale ed esistenziale di Maria Montessori.V. Woolf, Momenti di essere. Scritti autobiografici (La Tartaruga, 2003)Speciale: 8 libri per l'8 marzo"Momenti di essere" raccoglie una serie di scritti a carattere autobiografico, che toccano vari momenti della vita della scrittice. Così Virginia Woolf ci lascia dei ritratti indimenticabili del padre, un eminente studioso vittoriano, della madre, una figura dolcissima e forte, del gruppo di scrittori e artisti che si raccoglievano intorno a lei nell'ormai leggendario quartiere londinese di Bloomsbury. Articolo di Tancredi
Immagini reperite nel web, sinossi da IBS.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :