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Speciale: Alla scoperta di Flamefrost

Creato il 19 maggio 2015 da Miriam Mastrovito @miriammas
Ciao a tutti,
tempo fa vi ho parlato di una bellissima saga in bilico tra fantascienza e romance: 
Flamefrost di Virginia Rainbow Speciale: Alla scoperta di Flamefrost Disponibile per l'acquisto qui
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Oggi vi propongo un piccolo viaggio fra le sue pagine alla scoperta di alcuni personaggi e curiosità.
Comincio presentatovi la protagonista femminile: 
Sarah Speciale: Alla scoperta di Flamefrost
È una ragazza intelligente, sensibile e molto chiusa anche a causa di un’infanzia difficile. Vive in un paesino di montagna, Arvier con il nonno e il fratellino.
Quando incontrerà Gered la sua vita cambierà a poco a poco sempre di più fino ad essere completamente sconvolta.
 “La quercia stormiva forte, i primi germogli e i fiori appena nati si dimenavano sotto la sferza del vento. Un gruppo minaccioso di nuvole correva veloce, colorando il cielo di sfumature grigie e nere e assumendo le forme più spaventose.
Sarah sedeva a cavalcioni di un ramo, perfettamente immobile, lo sguardo perso nel vuoto davanti a sé.
Il rombo di un tuono risuonò, facendo tremare la terra e un fulmine sfrecciò all’orizzonte disegnando una zeta di fuoco.
Potersi abbandonare agli elementi come un uccello in volo si affida all’aria e un pesce alle maree…
Non si era mai sentita così terribilmente confusa e triste da quando i nonni l’avevano adottata.
Aveva sofferto alla morte della nonna e le mancava, anche se era vissuta con lei solo tre anni e poco era stato il tempo per instaurare con lei un rapporto profondo, ma sapeva come affrontare quel dolore.
La pena che provava ora invece era qualcosa di oscuro, che toccava le corde più complesse della sua natura e mirava al suo essere persona, alla sua identità… quell’identità che con tanta fatica si stava costruendo.
Non solo Gered aveva travolto la sua esistenza tranquilla con il suo fascino inquietante, ma ora le rubava l’unica cosa che credeva essere sua davvero: il prestigio.
Chi era lei? Una ragazzina solitaria, silenziosa, chiusa in se stessa, priva di amici, bizzarra… ma non insignificante.
Poteva credere a ragione di essere unica e speciale, nonostante tutti i suoi limiti, nonostante si sentisse indegna di essere amata.
Già… indegna di essere amata.”

Tratto dal romanzo “FLAMEFROST Due cuori in gioco”

Mattia Speciale: Alla scoperta di Flamefrost Mattia è il fratellino di Sarah ed ha sette anni. Le vuole molto bene e la vede come una madre. Si preoccupa per lei proprio come una persona adulta e vuole proteggerla.
Sospirò, accarezzandolo su una guancia con il dorso della mano,  ma Mattia guardava verso il basso in ostinato silenzio, le mani strette a pugno.
Si inginocchiò allora accanto a lui, sfiorandolo sulla vita. Per un istante scomparve tutto attorno a loro: la confusione di gente, la musica invitante, le voci festose, gli schiamazzi lontani, il calpestio dei passi sulla ghiaia…
- Mattia, mi dispiace… - il suo tono era sommesso. 
Il bambino sollevò lo sguardo su di lei, rilasciando le dita.
- Io sono grande ormai. Ho sette anni! – disse, appoggiando le braccia sulle sue. 
Quegli occhi grandi ed espressivi puntati su di lei con quella infantile innocenza le facevano sempre l’effetto di un calmante. Schiuse le labbra in un lieve sorriso e gli rispose con accorata fermezza:
- Lo so, ma io non mi sento tranquilla se mi sgattaioli via! Sai quanta gente c’è in giro stasera?
Il bambino si strinse nelle spalle.
- Non volevo fare nulla di male.
Sarah sollevò la mano per scostargli delicatamente un ciuffo ribelle di capelli sulla fronte, mentre Mattia chinava il capo di lato accompagnando il gesto. Si scrutarono negli occhi con dolcezza come per scusarsi l’un con l’altro.
- Ti starò accanto sorella, non preoccuparti – promise lui pacatamente.
Sarah gli strinse le braccia intorno al collo, attirandolo a sé.
- Ti voglio bene, lo sai, vero? – gli sussurrò all’orecchio.
Il bambino la ricambiò, baciandola lieve sulle guance.
- Sì, anch’io ti voglio bene! Grazie che mi hai portato qui…
Tratto dal romanzo “FLAMEFROST Due cuori in gioco” 
Gered                    
Speciale: Alla scoperta di Flamefrost
Gered viene chiamato Principe Nero perché, quando si trova sulla sua astronave, indossa il suo caratteristico abito nero con un mantello nero. Immaginate una specie di mix tra Capitan Harlock e Zorro, però lui è un principe e possiede dei poteri enormi.
Riveste i panni del classico bello e impossibile, dal caratterestrafottente e orgoglioso, ma in realtà nasconde un cuore nobile. E' incaricato dai sovrani di portare avanti una missione misteriosa. Farà di tutto per conquistare Sarah, ma poi... succederà qualcosa che lui non immagina e la storia prenderà una piega imprevista.
E ora si trovava nella situazione più difficile della sua esistenza: doveva scegliere tra il dovere, imposto dal suo ruolo di principe e dal pericolo per il suo popolo, e il sentimento che provava per lei, Sarah, quella ragazzina terrestre dagli occhi smeraldo che gli aveva letteralmente stregato il cuore. Lo scrupolo morale che era insorto in lui, inaspettato, lo lacerava dentro.
Si prese la testa tra le mani, mentre una folata di vento scompigliava i suoi capelli. Il cielo notturno, invaso di nuvoloni minacciosi, si riempì di bagliori, illuminandosi a intervalli.
Lei lo aveva rifiutato e aveva fatto bene. Avrebbe dovuto stare alla larga da lui. Lontana mille miglia.
Aveva trascorso settimane ad attirarla nella sua rete e ora, per fortuna, lei ne era fuori. Per quanto il suo disprezzo lo ferisse dentro come un maglio d’acciaio, era meglio così.
Il fosco mantello del buio lo avvolgeva del tutto, mentre il fragore del vento aumentava sempre più. Foglie e rami spezzati volavano nell’aria come frammenti di un tessuto strappato e l’urlo cupo del vento riecheggiava nei boschi e nelle valli.
Ma lui restava immobile, seduto chino sulla roccia bianca dove aveva stretto tra le braccia lei, dove aveva accarezzato la sua pelle morbida e assaporato il tocco lieve delle sue dita, guardando le stelle.
Avrebbe protetto quel fiore indifeso che amava a costo della vita.
Tratto dal romanzo "Flamefrost Insieme Controcorrente"

E per concludere, vi lascio un piccolo approfondimento sui poteri alieni.
Speciale: Alla scoperta di Flamefrost
I SETTE POTERI
1)TELEPATIO: 
- Capacità di parlare con la mente - Capacità di parlare con gli animali e di capirne il linguaggio
- Comunicazioni a distanza
- Capacità di creare barriere perché non passi la telepatio
 2)MATERIALIZZATIO:
Materializzazione: attraverso un gorgo di luce l’alieno scompare e ricompare nel posto dove vuole. 3)CAPTIO:
- Lettura della mente - Lettura dei ricordi
- Apprendimento veloce
4)NATURAM
capacità di intervenire sugli elementi della natura: vento, sole, tempesta, pioggia, fuoco, sulla temperatura dell’aria.
5)MOVENS:
- Capacità di spostare gli oggetti. - Capacità di sollevare se stessi da terra.
- Capacità di bloccare i movimenti e le corde vocali.
6) DISSIMULATIO: capacità di agire sulla mente degli altri determinando false immagini, modificando la percezione della realtà.
Della dissimulatio fanno parte: il Bacio di Mor e la Bolla di difesa.
7)SANATIO: capacità di guarire le ferite e di agire sulla febbre, senza però poter annullare una malattia (effetto aspirina) attraverso il contatto fisico.
- Capacità di agire sulla temperatura corporea. - Capacità di  comunicare energia e sensazioni positive.
Fa parte della sanatio l’offertatio.


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