Speciale Autori Irlandesi: Sei qualcuno? - Nuala O'Faolain

Creato il 29 dicembre 2014 da La Stamberga Dei Lettori
Nuala O’Faolain è stata una romanziera, giornalista, critica letteraria e produttrice irlandese. Nata a Dublino nel 1940, la O’Faolain formò la propria personalità letteraria in corrispondenza con la nascita del movimento femminista che inevitabilmente la influenzò come scrittrice e come donna. Le sue opere si distinguono infatti per la capacità straordinaria di esporre la misoginia insita nella società in tutte le sue forme.
L'autrice raggiunse la fama internazionale col romanzo My Dream of You (2001) e con i due volumi di memorie Almost There (2003) e Sei qualcuno? (Are you Somebody?, 1996) di cui ci occuperemo in questa recensione. Trattandosi appunto di una biografia, il nostro solito excursus sul background dell'autrice si ferma qui, lasciando ulteriori dettagli alla trama del libro e alla recensione.
Per Nuala O’Faolain, seconda di nove figli in un’irrequieta famiglia di Dublino, la vita non è mai stata semplice: una madre a suo modo affettuosa ma incline all’alcol, un padre brillante ma poco affidabile, il conflitto con una cultura cattolica conservatrice e con un mondo chiuso alle donne: Unici antidoti contro la disperazione sono l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Una storia che l’autrice ci racconta senza falsi pudori in una confessione che ha la ricchezza emotiva e la tensione narrativa di un romanzo: gli anni della scuola, i piccoli lavori per mantenersi, il femminismo, la fuga in Inghilterra e il ritorno in Irlanda, la solitudine, i fallimenti sentimentali. Sei qualcuno? È la testimonianza intensa e coraggiosa di una donna che, giunta alla mezza età, non ha paura di fare i conti con se stessa e con le proprie debolezze, al contempo, il ritratto pungente, commosso e non convenzionale di un paese e delle sue contraddizioni.

Recensione

Sei qualcuno? è la biografia romanzata della scrittrice irlandese Nuala O'Faolain. Di famiglia cattolica, figlia di un insegnante e di una giornalista di successo alcolizzata -, analizza nel suo memoir gli avvenimenti salienti della sua vita.

Dall’infanzia segnata dalle relazioni familiari con i genitori e i fratelli, emerge prepotentemente la figura della madre:

A quanto pare, poco dopo il matrimonio si era ritrovata sopraffatta. Aveva ceduto,come un cavallo zoppo, e lui non se n’era accorto, o forse sì, ma non era stato capace di aiutarla. Doveva essere successo tutto molto in fretta.
Accanto a un padre sempre assente, in viaggio, che sembra vivere su un altro pianeta, e ai fratelli e alle sorelle lasciati in balia di incerti destini, protagonista della sua infanzia e non solo è l’Irlanda. Un paese affamato, arrabbiato, agitato e tumultuoso, che viene ben descritto e reso nelle pagine dense e pulite del romanzo:
In fondo alla via principale di Malahide, dove la strada moriva trascurata e l’aria era profumata da una piccola fabbrica di caramelle, giravi intorno a un gruppo di case a schiera eleganti e decrepite, e giù, a riva, un uomo con una barca a remi[…]
Oppure ti mettevi sulla spiaggia di Malahide, con i panini alla marmellata e la bottiglia di latte, e per un penny la gente delle case lì intorno ti scaldava l’acqua per il tè.

Altra grande presenza di queste pagine è naturalmente la letteratura. Dopo gli studi, Nuala O'Faolain si dedica alla ricerca e lavora per la televisione. Nella vita privata insegue e si fa inseguire da amori e passioni; tra tutti spicca l’amore per la letteratura e la poesia, un amore definitivo e corrisposto:

La semplicità dell’ultimo verso, a cui si giunge dopo tutte le complessità della poesia, mi emoziona fin quasi alle lacrime. A questo passaggio, così come a tutti gli altri frammenti sparsi nella mia memoria, posso attingere sempre e ovunque. In ciò sta la grandezza, e non importa cosa sta accadendo, o cosa sembra stia accadendo intorno a me: che io sia ferma al semaforo o stia pelando patate.

Questa riflessione sulla letteratura non può non essere condivisa da chiunque la ami e ne senta la necessità: quando la terra trema intorno a noi, quando ci si chieda il perché si vive, quando si pensi a che cosa ci porterà il futuro, la parola letteraria è lì, accanto a noi, disponibile, la possiamo accarezzare per tenere a bada le nostre ansie, non ci sazia ma contribuisce a nutrirci, se abbiamo fame, è una noce fatata da tenere in bocca e rompere coi denti, se siamo ai bordi del fiume nero e dobbiamo arrivare di là.
Lo studio, la scrittura, la vita che ne esce, che ne sgorga calda, fumante e palpitante riempie le pagine del racconto e ce le rende visibili, reali, spesse e ruvide come certe lenzuola di cotone grezzo.

La città di Dublino ci viene restituita in un vortice di pennellate veloci, chiare e piene di colore.

Gli studenti si spostavano come guerriglieri per le vie del centro, quasi invisibili. Erano dappertutto. Si scambiavano i cappotti.

La storia si sviluppa nel tempo e cresce fino a diventare consapevole risposta a quella domanda iniziale: sei qualcuno? Ogni parola diventa personale espressione di sé, pensiero sulla vita e sul suo senso complessivo.

Sei qualcuno? ha avuto il merito riconosciuto di essermi piaciuto fin dall’inizio. Ho amato la protagonista e l’ho sentita vicina come fosse stata una sorella, per pensieri, idee e sentimenti sulla vita.
Lo stile, poi, mi ha conquistata, del tutto. Il lessico è quello duro degli scrittori irlandesi, ma la sintassi morbida e offerta con dolcezza al lettore; i periodi sono ben costruiti, come vestiti di ottima fattura nelle mani di una sarta esperta. Nessuna cucitura che non sia stata perfettamente rifinita, nessun bottone che ciondola, solo stoffa di eccellente qualità.
Per ogni frase un concetto, nessuna ripetizione ma semmai ampliamento del pensiero, nessuna ridondanza o riempitivo, solo sviluppo di idee e racconto. La sintassi risulta curatissima e raffinata nel piatto, anche se la materia narrativa è aspra e dolorosa, le riflessioni messe in campo sono pregnanti e sono il frutto di un cammino non certo facile, non certo leggero, che non è certo costato poco all’autrice.
Una biografia da leggere e da meditare. Io la regalerò ad una cara amica.

Giudizio:

+5stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Sei qualcuno?
  • Titolo originale: Are you Somebody? The Accidental Memoir of a Dublin Woman
  • Autore: Nuala O'Faolain
  • Traduttore: Anna Rusconi
  • Editore: Guanda
  • Data di Pubblicazione: 1996
  • Collana: Le fenici tascabili
  • ISBN-13: 9788882463465
  • Pagine: 258
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 8.50

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