L'Ordine della Penna è ormai in libreria da un paio di settimane, ma le sorprese sono appena cominciate! In onore di questo meraviglioso romanzo, oggi vi parlerò di un elemento che ha contribuito a rendere la storia ancora più magica. Mi riferisco alle credenze di Altieres, al culto dei vecchi dèi e al tema delle orazioni.
Prima di tutto, non perdetevi le puntate precedenti, dall'intervista all'autrice che potete leggere QUI, alla recensione del libro che trovate QUI!
Lo speciale continua...
Oh, gloriosa sant’Elienne, vi prego, ascoltatemi, voi che siete figlia di re e regina, signora di un regno di perpetua estate, vi prego, esauditemi. Imploro la vostra potente intercessione per ottenere colui che che desidero e vi offro in cambio me stessa e la mia devozione e l’offerta di ciò che amate a perpetua glorificazione del vostro e nostro Signore che benevolo ci assiste.
Comincia così il legamento di Santa Elienne, protettrice dell’amore e della bellezza in Altieres. Ed è così che vorrei introdurre il tema delle orazioni, tanto caro a Virginia de Winter da averlo introdotto a meraviglia nel suo terzo romanzo grazie alle credenze di Altieres. Ma che cosa rende davvero magico tutto questo? In che cosa esattamente ci ricorda il Sud raccontato nei romanzi gotici?Altieres è un luogo caldo, umido e piovoso dove le giornate sono soleggiate e nell'aria si avverte il profumo del mare. Viene descritta con i colori violenti dei fiori e i profumi che impregnano l’aria, le paludi e il mare, sciami di zanzare e pergolati di glicine, le notti scandite dal frinire delle cicale e dal canto delle raganelle.
«Per Altieres puoi struggerti di nostalgia anche senza esserci mai stato»
La gente di Altieres è superstiziosa...«La servitù è terrorizzata», intervenne Cain, mettendosi a sedere in maniera più composta.«Li ho sentiti parlare: hanno allestito altari per chiedere protezione e non guardano mai dentro gli specchi. Credo li puliscano con gli occhi chiusi».«Una vecchia credenza di Altieres», spiegò Ashton, sedendo in una poltrona vicino a loro, «vuole che gli specchi si debbano coprire quando muore qualcuno durante i tre giorni di lutto. Altrimenti lo spirito del defunto può prendervi dimora e non abbandonare più la casa dove ha abitato…»
Ed è ancora legata ai vecchi dèi...Il culto politeistico dei vecchi dèi non era mai stato estirpato dalle terre di Altieres. A dispetto delle pressioni della Chiesa ufficiale si era semplicemente fuso con il culto dei santi, al punto che ormai era quasi impossibile distinguere dove l’uno lasciasse il passo all’altro.In Altieres non usano giocare molto con le bambole...«Sono troppo simili alle persone e da noi la gente è superstiziosa. Voglio dire: non sai mai che cosa possa nascondersi in una bambola, basta un dente o un pezzo d’osso o un pezzetto di stoffa macchiata di sangue per legarvi uno spirito».E le preghiere hanno una certa importanza...
Era una preghiera cadenzata, nel dialetto di Altieres, la lingua morbida e strascicata che a Sophia sembrava così leziosa in confronto agli accenti aspri delle Nationes settentrionali.Le sante sono venerate come dee...
Santa Maya, invece, semisconosciuta nel resto del Continente, era venerata in Altieres come la patrona della morte e in ogni casa le venivano dedicate preghiere e tributate offerte.
Anche l'iconografia ha una certa rilevanza...
Guardando il suo vestito fluente ricamato d’oro, i brillanti che le scintillavano ai polsi e sulla gola e il sorriso pieno di sensualità, Sophia comprese di trovarsi di fronte a una delle dee di Altieres che spargeva la sua grazia e il suo potere da un altare su cui era permesso adorarla dietro le spoglie di un culto ufficiale.«È bellissima», disse incantata.Caroline le sorrise. «È sicuramente felice che lo pensi e ti accorderà il suo favore. Santa Elienne è la protettrice dell’amore e della bellezza e bisogna sempre cercare di averla dalla nostra parte».
«Le Orazioni sono una cosa complicata», disse.«Alcune sono abbastanza innocue, altre invece sono terribili, si avverano alla lettera e condannano a sofferenze atroci. Se reciti il Rosario della Morte, puoi essere sicura che all’ultimo grano qualcuno morirà e se chiedi a Santa Elienne che qualcuno non possa mangiare né riposare né avere pace se prima non torna da te, è plausibile che tu stia condannando qualcuno alla follia».
L'amore per questa saga mi ha spinto a mettere in palio TRE copie autografate de “L'Ordine della Penna”!
La prima copia è stata vinta da Lady†Aredhel e le verrà spedita al più presto, ma ci sono ancora due copie da vincere. Questa volta però non basterà un commento.
Tiffany's apre un contest grafico dove lo scopo è quello di realizzare una Fan Art che diventerà la copertina delle seguenti pagine:
A chi fosse interessato non resta che mettersi all'opera e creare un'immagine a tema, rispettando le dimensioni standard delle copertine di Facebook. L'immagine che vedete qualche riga più su è stata creata da me e potete prenderla come esempio sia per lo stile che per le dimensioni. Ovviamente il vincitore avrà in omaggio la seconda copia autografata del romanzo e l'onore di diventare la copertina ufficiale di tre pagine legate alla saga. La scadenza è il 31 agosto, buon lavoro!