"Oh che meraviglioso mondo nuovo che ha tali abitanti in esso!": da queste parole di Miranda nella Tempesta di Shakespeare proviene il titolo di Mondo nuovo, romanzo di Aldous Huxley che si svolge in una società immaginaria che ha diversi punti di contatto con quella su cui sorgeva il sol dell'avvenire!
Anche da quelle parti comunità, identità e stabilità erano i massimi valori a cui tendere. Anche da quelle parti, quasi come se privare l'uomo della proprietà privata bastasse a riportarlo al di qua del bene e del male, in un giardino dell'Eden egualitario, non c'era spazio per la criminalità legata agli istinti più bassi e ferini dell'animo umano: il cannibalismo e la pulsione sessuale violenta, in fondo due facce della stessa, orrenda medaglia.
Se siamo abituati a sviscerare fino in fondo – mai verbo più adatto – tutte le atrocità imputate ai serial killer dell'Occidente corrotto dalla decadenza borghese, da Jack lo squartatore e la sua predilezione per la ginecologia da strada a Leonarda Cianciulli e le ricette tradizionali per il sapone naturale, capita molto più raramente di ricordare un altro campione del settore, quell'Andrej Čikatilo che in meno di quindici anni ha eliminato più di cinquanta tra donne e ragazzi, coperto in parte involontariamente da un'ideologia, il socialismo reale sovietico, che non poteva ammettere che nel suo perfetto mondo nuovo ci fosse spazio per la degenerazione criminale.
Sceneggiatore e scrittore televisivo, l'autore del romanzo da cui è tratto il film, Tom Rob Smith, si ispira alla cronaca nera per descrivere i retroscena di un mondo condannato a una perfezione da fondale cinematografico, trasportando la vicenda del serial killer negli anni '50, cioè nel pieno della guerra fredda, sotto l'ombra minacciosa di Stalin.
Anche nella quiete ingannatrice del paradiso.
Il film
- Regia: Daniel Espinosa
- Cast: Tom Hardy, Noomi Rapace, Gary Oldman, Charles Dance, Vincent Cassel, Tara Fitzgerald
- Data di uscita nelle sale: 30 aprile 2015
- Durata: 137 min