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Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

Creato il 28 novembre 2015 da Lightman

Il Salone italiano dedicato al mondo delle due ruote, svoltosi dal 19 al 22 novembre scorso, si conferma come uno dei più importanti eventi dedicati a questo settore, con più di 1400 espositori. All'evento milanese hanno partecipato costruttori di tutto il mondo presentando aggiornamenti di prodotti esistenti, nuovi modelli e concept futuristici. Analizziamo in dettaglio alcune delle maggiori novità.

Suzuki

Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

All'EICMA, il gruppo giapponese ha mostrato il concept GSX-R1000, una super sportiva che sfrutta l'esperienza maturata sia nella MotoGP, sia in Superbike. La più potente GSX-R mai realizzata da Suzuki è, per ora, solo un prototipo ma, sicuramente, entrerà presto in produzione. Dal punto di vista estetico sembra arrivare direttamente dalle corse grazie alla colorazione racing e alla carenatura che utilizza avanzate soluzioni aerodinamiche, con un frontale di dimensioni contenute ed illuminazione full LED.
Per quanto riguarda la meccanica, la GSX-R1000 è spinta da un quattro cilindri da 999 cc con tre mappature elettroniche e con sistema SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing) a fasatura variabile. E' previsto inoltre l'acceleratore ride by wire, controllo di trazione su 10 livelli e cambio Quick shift elettronic, affiancato dal launch control.
Il telaio è a doppio trave, realizzato in alluminio, accoppiato ad innovative sospensioni prodotte da Showa.

Honda

Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

Il colosso nipponico ha mostrato alla kermesse milanese interessanti concept. Il primo, denominato City Adventure, è un maxiscooter adatto anche al fuoristrada che potrebbe inaugurare un nuovo segmento di mercato. Il suo design presenta linee snelle ed aggressive ed un'ampia sella, con l'aggiunta di soluzioni tipicamente da enduro come i cerchi a raggi, i pneumatici tassellati, manubrio con paramani ed il cupolino regolabile. Stessa filosofia anche nella meccanica con la struttura generale ripresa dagli scooter tradizionali, fusa con soluzioni tecniche da fuoristrada, come la forcella a steli rovesciati e la trasmissione a catena.
L' Africa Twin Adventure Sports è invece un concept sviluppato da designer italiani sulla base della nuova Africa Twin 1000. Questa moto si ispira direttamente al famoso modello 650 vincitore alla Dakar, da cui riprende il design, le nuove fiancate e la sella. Sono state introdotte anche modifiche meccaniche con il serbatoio maggiorato, il nuovo silenziatore, ruote con raggi anodizzati in oro e gomme da enduro.
Tra i modelli di serie citiamo anche la nuova Integra 750 2016 che vanta diverse novità con le nuove forcelle Showa, motore Euro 4 ed il cambio a doppia frizione DCT con tre modalità Sport.

Yamaha

Yamaha ha stupito tutti i visitatori del Salone milanese con la MT-10, una maxi naked derivata direttamente dalla super sportiva R1. Si tratta, con molta probabilità, della moto nuda più estrema della Casa giapponese, con un design decisamente aggressivo, caratterizzato da un frontale con doppia luce a LED. La parte meccanica, come già detto in precedenza, arriva direttamente dalla YZF-R1, con il propulsore a quattro cilindri in linea da 998 cc a cui gli ingegneri giapponesi hanno apportato diverse modifiche, come il nuovo sistema di aspirazione, di scarico e di alimentazione del carburante ed un diverso albero motore, per una potenza complessiva che dovrebbe raggiungere i 160 CV.
Il telaio, un Deltabox realizzato in alluminio, ha subito leggere modifiche rispetto a quello della sorella super sportiva e ora può vantare una maggior maneggevolezza. Abbiamo, inoltre, la frizione assistita con sistema anti-saltellamento, il cruise control, l'acceleratore ride by wire YCC-T con varie mappature, il controllo di trazione TCS regolabile su tre livelli e in optional il cambio elettronico Quick Shift System.
Le sospensioni sono sempre di derivazione R1, con la forcella a steli rovesciati da 43 mm e il monoammortizzatore Showa. L'impianto frenante è, ovviamente, da super sportiva, con doppio disco anteriore da 320 mm con pinze radiali a 4 pistoncini e ABS di serie.
La MT-10 dovrebbe arrivare sul mercato a maggio del prossimo anno.

Kawasaki

Kawasaki continua lo sviluppo dei suoi modelli dotati di motori turbo, ma con prestazioni meno esagerate. Dopo quello mostrato al Tokyo Motor Show, il gruppo giapponese ha presentato all'EICMA un nuovo bozzetto che anticipa una prossima moto con propulsore Supercharger, dal look elegante e moderno, denominata Concept SC-02 Soul Charger.
Tra i nuovi modelli di serie ricordiamo il maxiscooter J125, fratello minore del J300, che si presenta con un design sportivo, con aggressivi fari dalla forma allungata, una grande sella ergonomica e luci di posizione posteriore a LED. Come tutti i maxiscooter, offre ampi vani portaoggetti. In particolare sotto la sella è possibile riporre oggetti con un peso massimo di 10 kg, mentre dietro lo scudo troviamo un secondo vano dotato di presa di corrente da 12 V. Il J125 monta un propulsore monocilindrico da 125 cc a 4 valvole, raffreddato a liquido con una potenza di 14 CV a 9.000 giri/min ed una coppia massima di 11,5 Nm. E' anche equipaggiato con una forcella tradizionale, con steli da 37 mm e due ammortizzatori al posteriore. L'impianto frenante è costituito da due dischi a margherita, all'anteriore da 260 mm e da 240 mm al posteriore, con pinza a doppio pistoncino. Infine gli pneumatici: davanti troviamo cerchi da 14" ed una gomma 120/80, invece dietro una ruota da 13" con gomma 150/70.
Questo nuovo maxi scooter della Kawasaki sarà ordinabile in tre diversi colori ed il suo arrivo sul mercato è previsto per il prossimo gennaio ad un prezzo di 5.040 euro.

Ducati

Passiamo ora ad analizzare alcune delle maggiori novità presentate dai costruttori italiani, con le proposte di Ducati.
L'azienda di Borgo Panigale ha mostrato alla kermesse milanese la sorella maggiore della 899, ora con un motore Euro 4 da 959 cc, 157 cavalli e 107.4 Nm di coppia massima. Rispetto al vecchio modello sono state apportate modifiche anche all'aspetto esterno con maggiori prese d'aria, il cupolino più alto, la nuova coda ed il terminale di scarico laterale sdoppiato.
L'impianto frenante è costituito da un doppio disco anteriore da 320 mm e disco posteriore da 245 mm con ABS Bosch. Il cambio è a sei marce con sistema DQS (Ducati Quick Shift), affiancato da una sofisticata elettronica con Riding Mode, traction control, ABS e display LCD per la strumentazione.
Passiamo ora alla nuova Multistrada 1200 Enduro che monta un motore DVT ( Desmodromic Variable Timing), a fasatura variabile con una potenza di 160 cavalli a 9.500 giri/minuto ed una coppia massima di 136 Nm.
La nuova versione della Multistrada ha subito diverse modifiche in modo da garantire un'ottima maneggevolezza e stabilità sia in fuoristrada sia nella guida sportiva, con una altezza minima da terra di 205 mm. Per quanto riguarda gli pneumatici, all'anteriore troviamo i Pirelli Scorpion Trail II 120/70 R19 e 170/60 R17 al posteriore.
Molto sofisticata la dotazione elettronica con il Ducati Skyhook Suspension (DSS) che consente un setup ottimale in ogni condizione e la piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit) di Bosch che permette una gestione completa dell'elettronica del motore con quattro Riding Mode (Enduro, Touring, Sport e Urban).
Dal punto di vista del design troviamo un nuovo becco ed un diverso parafango anteriore con due cover, ai lati della moto, in alluminio. Infine è stato introdotto un nuovo scarico con silenziatore unico a due uscite.
Ricordiamo, infine, la XDiavel, una cruise con motore Testastretta DVT da 1262 cc con 156 cavalli ed una coppia massima di 13.1 kgm. Questo è il primo modello di Ducati ad utilizzare la trasmissione finale a cinghia. Eletta come moto più bella dell'EICMA, monta un telaio in traliccio in tubi d'acciaio ed una ruota da 3,5" x 17'' all'anteriore e 8" x 17'' al posteriore. Gli pneumatici sono i Pirelli Diablo Rosso II da 120/70 ZR17 davanti e 240/45 ZR17 dietro.

Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

Gruppo Piaggio - Guzzi

Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

Il Gruppo Piaggio, leader nel mercato europeo, ha presentato all'EICMA moltissime novità, vediamo le più interessanti partendo dai modelli della GUZZI , che ha mostrato due moto, le custom V9 Roamer e V9 Bobber. Queste sono equipaggiate con il nuovo motore da 850 cc in grado di erogare una coppia massima di 62 Nm a 3.000 giri. Nuovo anche il telaio, con un peso totale intorno ai 200 kg. Per quanto riguarda l'elettronica abbiamo di serie l'ABS, il controllo di trazione, l'antifurto immobilizer e presa USB.
Oltre ad un allestimento celebrativo, per festeggiare il settantesimo anno della Vespa, la Piaggio ha anche presentato un nuovo scooter denominato Medley. Questo modello è dotato di un propulsore disponibile nelle cilindrate di 125 e 150 cc con distribuzione a quattro valvole e raffreddamento a liquido e sistema "Start & Stop". Il design del Medley è elegante e raffinato con una sella molto rastremata ai lati e vicina al suolo. Questo scooter è dotato di un vano sottosella molto ampio in grado ospitare due caschi integrali. Nella dotazione di serie troviamo l'ABS a due canali e l'immobilizer.

MV Agusta

Speciale EICMA 2015: i modelli piu interessanti del salone milanese

Dopo quindici anni e 30.000 unità prodotte, MV Agusta presenta la nuova Brutale, una delle più belle naked del Salone milanese, dotata di nuovo design decisamente aggressivo. Il nuovo propulsore da 800 cc, tre cilindri ad albero controrotante, è omologato Euro 4 ed ha una potenza massima di 116 CV.
L'elettronica è decisamente evoluta con il nuovo cambio EAS 2.0, la frizione idraulica con sistema anti-saltellamento, gestione motore MVICS con ride by wire e traction control regolabile su 8 livelli. Per quanto riguarda la ciclistica, questa moto è equipaggiata con un telaio a traliccio in tubi d'acciaio ALS, con piastre in alluminio sul posteriore. L'impianto frenante con ABS di serie è realizzato da Brembo, all'anteriore troviamo due dischi anteriori flottanti da 320 mm e al posteriore uno da 220 mm. Davanti la nuova Brutale monta una forcella Marzocchi a steli rovesciati mentre dietro è utilizzato un mono ammortizzatore Sachs.


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