Ora vi lascio alle parole di Francesca che ci faranno scoprire come è nata la copertina de I guardiani delle anime, poi nella seconda parte del post potrete godere di una "gallery" dei suoi disegni più belli, incluso lo schizzo preparatorio della copertina del romanzo di M.P. Black. Ho preferito non annoiarvi con le mie parole, ma lasciare che i disegni raccontino le loro storie. Inoltre, per tutti gli amanti della sua arte ci sarà un bella sorpresa!
- MP ti ha contattata per realizzare la cover del suo nuovo libro "I guardianidelle anime" e tu cos'hai pensato?Allora, questa è una domanda difficile perché si perde nelle ere geologiche... Infatti MP, sapendo che sono un po’ caotica e le cose ho bisogno di saperle per tempo, mi ha chiesto di tenermi libera per la copertina mentre stava ancora scrivendo il libro... Ovviamente non mi avrebbe chiesto di impegnarmi attivamente finché non fosse stata sicura della sua pubblicazione, ma questo “contatto” è avvenuto parecchio tempo fa. Cosa ho pensato? Probabilmente “scrivi lentamente, Black!! Fai con caaaaalma...” XD
- Il Guardiano in primo piano è ben definito anche per via dell’utilizzo delcolore, mentre intorno a lui girano le altre figure che si presentano comefossero degli schizzi. Che tecniche hai usato per creare l’immagine? Ti va diraccontarci come si è sviluppato il tuo lavoro? Quali sono state le difficoltàdi una copertina di questo tipo?Beh, le tecniche sono quello che sembrano... Jacob è un dipinto digitale, le figure intorno sono disegni a matita (schizzi, tzé! si vede che non hai mai visto un mio schizzo!! XD). La difficoltà maggiore è stata cercare di capire come fare un disegno che poi messo in prospettiva non venisse coperto in punti essenziali dalla figura di Jacob. All’inizio mi sono persa in griglie improbabili... Ma alla fine ho fatto uno schizzo, ne ho ricomposto i pezzi nelle posizioni adeguate e ho stampato la versione riassemblata; quindi ne ho ricalcato le posizioni ri-lavorando il disegno.... ho cambiato diverse cose (ad esempio mi sono resa conto che la ripetizione del volto di tre quarti nella stessa direzione era fastidiosa) ma avevo le posizioni corrette in cui lavorare con tranquillità.La seconda difficoltà, abbastanza comune a tutti i lavori invece, è comunicare correttamente quello che sto cercando di fare e il risultato che ho in mente... c’è stato un momento, nel dialogo tra me, la Black e la casa editrice, in cui ho dovuto arrendermi e dire “fidatevi per qualche step, se poi non vi piace me la tengo per me ma fatemi andare avanti con quello che ho in testa”, perché mi ero resa conto che a loro non era chiaro quello che stavo facendo. E’ stato un po’ presuntuoso da parte mia, ma mi auguro sia stato per il meglio.- Ci sono illustratori che ti hanno influenzato in questo o altri lavori?Da qualche mese a questa parte sto dormendo sopra l'artbook delle covers di Fables di James Jean sperando che mi illumini ma non so se ha già avuto qualche effetto...- Quando hai finito questo lavoro cos'hai pensato"adesso devo correre a fare quello per Claudia se no mi mangia..." (n.d.r. Claudia è Claudia Tonin, autrice di Esedion. Per leggere la presentazione CLICCA QUI)- Come è nata la tua passione per il disegno? Hai dei modelli a cui ti ispirie che ti hanno aiutato a formarti come artista?Sarò banalissima... Disegno fin da quando ero piccola. Devo dire che da piccola mi piaceva disegnare gli animali... ^^” Adesso mica tanto. Avevo il Grande Libro dei Cuccioli da cui copiavo le immagini durante le elementari, avevo anche fatto un bel tigrotto che era venuto piuttosto bene e che i miei genitori orgogliosi avevano fatto stampare su una maglietta. La mia prima ispirazione è stata sicuramente mia cugina Chiara, di dieci anni maggiore di me; ho ancora il suo disegno a pastelli di tre cuccioli di puma appeso accanto al mio letto a casa dei miei (e da questo capite i miei disegni di cuccioli da piccola) e tutt’ora mi stupisco di quanto sia bello.Poi, più grande, ho cominciato a leggere libri fantasy... E in quel periodo cominciai a riconoscere gli illustratori delle copertine dei libri che amavo, di cui - senza internet - non conoscevo altro che il nome... Larry Elmore, J. J. Palencar, Micheal Whelan... giocavo ad “indovinare” in libreria le copertine di uno stesso autore. Ma non mi è mai passato in mente di aspirare a farne anch'io, non l'ho mai visto come qualcosa di raggiungibile. E' stato solo qualche anno fa, quando ho conosciuto una ragazza che si occupava di editing e di scrittura che mi ha chiesto se potessi fare una illustrazione per il suo libro, che ho scoperto un'editoria fatta di persone e non di mostri sacri.Per cui non so a chi mi ispiro... Probabilmente i miei veri eroi sono quei ragazzi che riescono a credere nel loro sogno e si buttano in questa carriera senza garanzie, persone come Sara Forlenza e Roberto Pitturru, per citarne due che mi stanno particolarmente a cuore. Spero un giorno di avere il loro coraggio e la loro determinazione, oltre che la loro bravura- Com’è lavorare per illustrare un libro? Disegnare un personaggio è comedargli vita una seconda volta e il lettore, molto probabilmente, inizierà acostruirsi la sua immagine mentale del personaggio partendo proprio dal tuodisegno. Questo ti preoccupa? Ti senti anche tu partecipe della creazione delpersonaggio?Direi che mi terrorizza. Perché mi immagino me stessa come lettrice... Sono insopportabile! Soprattutto con i personaggi che amo, odio le rappresentazioni che non rispecchiano l’immagine che mi sono fatta in testa di loro... Però, stando dall’altra parte della situazione, non è affatto facile. Basta guardare le fanart in giro di un qualsiasi libro: ognuno ha la sua personalissima interpretazione! Senza contare che è un gran casino anche solo riuscire a disegnare quello che IO ho in testa! Con le donne sono generalmente più brava, ho più controllo su quello che sarà il risultato... con gli uomini sto imparando, ma spesso non so bene che faccia avranno fino alla fine. :POra dopo questa bellissima intervista, ecco per voi la "gallery" tutta dedicata a Francesca Resta e ai suoi disegni. Enjoy it!GALLERYSchizzo preparatorio della copertina de I guardiani delle anime
La copertina di Esedion
La copertina di Destino
La copertina di Gabriel e la figlia dell'imperatore d'Oriente La copertina di Fuga da VersaillesLa copertina di Matilde danza sulla riva La copertina di Racconti di viaggio del monaco KyoshiUn altro po' di immagini (Edward Cullen immaginato da Francesca)Ed ora, solo per voi, un dettaglio di un lavoro ancora "work in progress"Che dire, COMPLIMENTI a questa fantastica artista e grazie ancora per la gentilezza e la disponibilità. I suoi disegni sono a dir poco magici!!!
Per poter perdersi ancora un po' tra i disegni di Francesca vi consiglio di visitare questi link:
Il sito: www.nijiart.itIl blog: http://my4thavecafe.blogspot.com/Deviantart: http://niji707.deviantart.com/
Domani ultima puntata di questo Speciale. Non mancate! Vi aspettiamo sul blog Le mele del silenzio.