Sergio Pennacchini Giornalista freelance, scrive di videogame da troppo tempo per ricordarsi esattamente quando ha iniziato. Vive a Londra ma non è un cervello in fuga perché mancano le basi, cioè il cervello. Lo trovate su Facebook e Twitter.
Ah, il Natale. Le luci colorate, i regali sotto l'albero (finto, che fa più eco-chic), Una poltrona per due in televisione (io preferisco Die Hard come film natalizio, ma sono gusti). Siamo tutti più buoni, ma soprattutto abbiamo tutti un sacco di tempo in più per giocare. Perché va bene i parenti, va bene la sequela infinita di " oh come sei cresciuto, ti ricordavo alto così", van benissimo i regali, lo zio che vince sempre a tombola, il cugino che fa casino ma poi sgridano sempre te perché " eh ma tu sei più grande"... insomma, va bene tutto, ma uno degli aspetti migliori delle festività natalizie è avere il tempo per poter giocare. In questo speciale, però, non troverete gli ultimi titoli usciti, non ci sono Assassin's Creed o Fallout, niente cacciatori di mostri o guardiani dell'ultimo avamposto sulla Terra. Questo speciale vuole essere un viaggio in quei titoli che sono stati toccati dal Natale, che in maniera più o meno evidente sono stati toccati dallo spirito natalizio. Titoli che sprizzano stelline luccicanti da tutti i pori, tra regali infiocchettati, Santa Claus con il jetpack e mille sorprese. E uno speciale del genere, ovviamente, non può che iniziare da...
CHRISTMAS NIGHTS INTO DREAMS
Sega Saturn, 1996
Il capolavoro di Yuji Naka e Takashi Iizuka ci trasporta nel fantastico mondo del Natale con uno spin off. Due magnifici livelli in cui Elliot e Claris tornano nel mondo di Nightopia per trovare la stella da mettere in cima all'albero. Al loro arrivo incontrano di nuovo Nights e insieme esplorano la Spring Valley, ovviamente decorata a tema, per recuperare la stella dal solito Gillwing. In Giappone il gioco faceva parte di un bundle natalizio dedicato al Sega Saturn. Tramite l'orologio interno della console, il gioco cambiava alcuni elementi grafici a seconda del periodo in cui lo si giocava. A dicembre, ad esempio, il clima diventava ancora più natalizio con alberi di Natale, elfi in costume e così via. Caricarlo il primo aprile, invece, riservava altre sorprese... Se per caso vi siete persi questo capolavoro, è giunto il tempo di rimediare.
SECRET OF MANA
Super Nintendo, 1993
Erano gli anni in cui Squaresoft (oggi Square Enix) sfornava giochi di ruolo uno più bello dell'altro. Secret of Mana era il seguito di Final Fantasy Adventure, in Europa uscito con il nome Mystic Quest. Era un gioco di ruolo che si differenziava dai suoi colleghi per la presenza di frenetiche e intense battaglie in tempo reale: a differenza dei vari Final Fantasy, in Secret of Mana non c'erano turni e bisognava muoversi in fretta. Per questo fu sviluppato un innovativo, per i tempi, sistema di controllo che permetteva di scegliere attacchi, magie e altre azioni da un comodo menu circolare. Quello che però a noi interessa di più è uno dei segreti di Secret of Mana: in una delle varie missioni presenti nel gioco bisogna affrontare un pericoloso boss di nome Frost Gigas. Se riuscirete a sconfiggerlo scoprirete che in realtà si tratta Babbo Natale in persona, che si è trasformato in mostro perché i bambini non credevano più in lui. Non è fantastico?
JAMES POND 2: CODENAME ROBOCOD
1991, Amiga, Atari ST, Mega Drive e altre piattaforme
L'agente segreto Pond, James Pond, dedica la sua seconda avventura tutta al salvataggio del povero Babbo Natale, catturato dal perfido Dr Maybe, arcinemico del merluzzo spia, che ha invaso il Polo Nord e trasformato gli aiutanti di Babbo Natale nel suo personalissimo esercito. Il nostro prode e squamatissimo eroe dovrà confrontarsi con lui una volte per tutte, liberando Santa Claus e assicurando così a tutti i bambini del mondo un Natale felice e pieno di regali. Si trattava di un platform divertente, curato ma soprattutto stracolmo di ironia e citazioni nerd.
ELITE BEAT AGENTS
2007, Nintendo DS
Un capolavoro di quelli con la C maiuscola, questo strambo gioco musicale sviluppato da iNiS e pubblicato da Nintendo nel 2007 (un anno prima in Giappone). Una delle missioni che bisogna affrontare nel gioco è aiutare la piccola Lucy. Poco prima del Natale, il papà di Lucy parte per un viaggio di lavoro, promettendo alla figlia che sarebbe tornato in tempo per le feste e che avrebbe portato una compagna per il suo orsacchiotto di peluche. Il padre, purtroppo, muore in un incidente d'auto. Con la madre distrutta dal dolore, Lucy continua a pregare affinché il padre faccia ritorno. Preghiere che gli Elite Beat Agents ascoltano: con la forza di una canzone, You're the inspiration dei Chicago, aiutano il fantasma del papà di Lucy a tornare a casa, ovviamente con un'orsacchiotta di peluche per la figlia. L'episodio, intitolato proprio Christmas Gift, si conclude con un auguri di Buon Natale per tutti i giocatori. Guardatelo qui e piangete un po' insieme a noi.
TOEJAM & EARL
1991, Mega Drive
Il dinamico duo di alieni rapper caduti sulla Terra che fece impazzire i proprietari di Sega Mega Drive all'inizio degli anni '90 è anche un titolo estremamente natalizio. Del resto, l'obiettivo dei due alieni era quello di raccogliere pacchi regalo sparsi in giro per il mondo di gioco. Ma se si era abbastanza scaltri era possibile avvicinarsi a Babbo Natale in persona: se si riusciva a catturarlo senza che lui si accorgesse della nostra presenza, in cambio si ottenevano regali e bonus extra. Ma bastava un passo falso e Santa Claus scappava via sfruttando il suo modernissimo jetpack. Del resto, cosa c'è di più cool di un Babbo Natale che usa il jetpack al posto di slitta e renne?
BANJO-KAZOOIE
1998, Nintendo 64
L'arrivo del Nintendo 64 segnò di fatto la nascita dei platform 3D. L'influenza e la genialità di Mario 64 si sentono ancora oggi, e ai tempi generarono una lunghissima sfilza di cloni più o meno riusciti. Banjo-Kazooie, degli inglesi della Rare, fu senza dubbio uno dei migliori: un platform 3D divertente, ispirato, con una coppia di protagonisti assolutamente irresistibili. Rappresentò sicuramente uno dei momenti più alti, insieme ovviamente al leggendario Conker's Bad Fur Day, della Rare. Ma quello che interessa a noi è soprattutto uno dei livelli di Banjo-Kazooie: il mondo innevato di Freezeezy Peak. Una montagna che sale intorno a un enorme pupazzo delle nevi, piena di canditi, stelle luminose, alberi di natale, pacchi regalo: un omaggio alle festività davvero irresistibile e sicuramente una delle parti migliori del gioco.
KINGDOM HEARTS 2
2006, PlayStation 2
Scelta quasi obbligata, perché forse nei videogame non esiste un livello più natalizio della Christmas Town di Kingdom Hearts II. Sora, Paperino, Pippo e Jack Skellington nel suo irresistibile costume natalizio, dovranno cercare di salvare il Natale cercando di far trionfare il vero spirito natalizio, quello dell'amore e della voglia di aiutare il prossimo. Un omaggio al Natale che si rifà ai classici di Disney, realizzato con grande fantasia come del resto tutte le ambientazioni del fantastico secondo capitolo di Kingdom Hearts.
SANTA CLAUS SAVES THE EARTH
2004, PlayStation
La Telegames è un'azienda americana che si è specializzata nello sviluppo di titoli per console "vintage" o comunque sulla via del tramonto. Peccato che, per la maggior parte, i titoli sviluppati da Telegames siano semplicemente orribili. Se volete quindi perdere lo spirito natalizio e odiare tutti, vi consigliamo di farvi una partita a Santa Claus saves the Earth, un agghiacciante videogame in cui bisogna aiutare Babbo Natale a sconfiggere una strega cattiva, riportare la pace nel mondo e soprattutto consegnare i regali a tutti i bambini. Oggi si trova a pochi euro su ebay, ma la qualità è troppo scadente per farsi venire la minima voglia di dare una mano al povero Santa Claus. Se la cavasse da solo.
DAZE BEFORE CHRISTMAS
1994, Super Nintendo, Mega Drive
Dai norvegesi della Funcom, storica software house autore di capolavori quali The Longest Journey e degli MMO Anarchy Online ed Age of Conan (questi ultimi due non sono andati benissimo...), ecco un gioco che più natalizio non si può. Daze before Christmas è un divertente platform in cui bisogna aiutare Babbo Natale e sconfiggere un perfido pupazzo di neve che ha rapito i suoi elfi e le renne. Babbo Natale può contare su diversi poteri, tra cui la possibilità di trasformarsi in Anti-Claus, una versione super sayan di Babbo Natale. Il gioco uscì solo su Mega Drive e Super Nintendo.
DUKE: NUCLEAR WINTER
1997, PC
Il successo di Duke Nukem 3D fece nascere decine di espansioni per l'irriverente sparatutto di 3D Realms. Alcune erano ovviamente non autorizzate, altre invece, come questo Nuclear Winter dei Simply Silly Software, erano espansioni ufficiali. In Nuclear Winter Babbo Natale è stato catturato dagli alieni, che gli hanno fatto il lavaggio del cervello e ora vogliono utilizzare lui e il suo esercito di pupazzi di neve assassini per conquistare il mondo. Il duca ovviamente non è d'accordo e spiegherà le sue ragioni con il fucile a pompa. Uno spin off estremamente natalizio, sempre se il vostro concetto di Natale include prendere a fucilate elfi demoniaci in un locale di spogliarelliste addobbato a festa.
CHRISTMAS LEMMINGS
1991, Amiga, PC
Ricordate i Lemmings, quelle piccole e innocenti creature con istinti suicidi che abbiamo dovuto salvare migliaia di volte ai tempi del Commodore Amiga. Ecco, il puzzle game capolavoro di DMA Design subì il trattamento natalizio, dapprima come una semplice demo composta da appena un paio di livelli e poi come titolo a sé. Christmas Lemmings aveva nuovi livelli inediti, tutti a tema natalizio. Tra la neve, alberi addobbati a festa, pupazzi e altre cose molte natalizie, l'obiettivo era sempre lo stesso: portare in salvo più Lemmings possibile. Un gioco davvero speciale, realizzato da una compagnia che ha fatto la storia dei videogame: DMA Design, che forse conoscete meglio con il nome di Rockstar North. Sì, proprio quelli di Grand Theft Auto.
FROSTY'S BUSY NIGHT
1990, Commodore 64
Ho impiegato almeno un paio d'ore su Google per trovare il titolo esatto di questo gioco. Ricordo che lo trovai in qualche cassetta demo, e ricordo che ci passai un intero Natale, facendo qualche partita per prendere una pausa dall'Amiga e avere una scusa per accendere ancora il C64. Tra tutti i titoli natalizi più "retro", tra i vari Santa's Christmas Caper o Special Delivery: Santa's Christmas Chaos per Atari 2600, citiamo questo semplicissimo platform dove bisognava far correre Frosty, un pupazzo di neve, saltando ostacoli e strani nemici. Il gioco era una specie di corsa per due giocatori, con lo schermo diviso a metà.
SHENMUE
2000, Dreamcast
Cosa c'è di natalizio nelle avventure di Ryo Hazuki? Cosa c'è di buono nella ricerca della vendetta contro chi ha ucciso tuo padre davanti ai tuoi occhi? Semplice, la risposta è Babbo Natale! Shenmue uscì a dicembre del 2000 in Europa. Il gioco, riconoscendo l'orologio interno del Dreamcast, si addobbava per le feste se lo giocavate a dicembre. Nulla di particolare, ma passeggiando per strada era possibile incontrare Babbo Natale in persona che ci ricordava che "Il Natale è il momento giusto per dare al prossimo. Oh oh oh!". Abbiamo provato per anni a dargli qualcosa: ogni dicembre abbiamo acceso il Dreamcast nella speranza di potergli dare un pugno, ma non ci siamo ancora riusciti. Contiamo di rifarci col terzo capitolo, però.
ANIMAL CROSSING
2004, GameCube
Dai, non ricordate cosa diventava la città di Animal Crossing quando l'orologio interno del GameCube si avvicinava al Natale? Tutto diventava una festa, mentre gli abitanti della città si preparavano al Toy Day, il giorno dei giocattoli. Non c'è niente di più natalizio che andare in una foresta innevata, con gli alberi pieni di palle colorate e decorazioni, e con la pala scavare per cercare un regalo per i nostri amici animali. Assolutamente indimenticabile.
THE SNATCHER
1994, Mega-CD
Prima di diventare davvero famoso e dedicare la sua carriera quasi esclusivamente a Metal Gear Solid, il caro Hideo Kojima faceva un sacco di cose. Cose come The Snatcher, un'avventura grafica cyberpunk uscita originariamente nel 1988, poi convertita per diversi sistemi nel corso degli anni successivi e infine arrivata in Europa nel 1994, ma solo su Mega-CD, il lettore cd-rom del Mega Drive. Un'avventura complessa ma scritta benissimo, con atmosfere alla Blade Runner che conquistano al primo colpo. Cosa c'entra col Natale? Poco, in realtà: l'avventura è ambientata durante il periodo natalizio e quindi in giro si trovano riferimenti alle festività. In realtà l'abbiamo messa nella lista perché è un bel titolo da recuperare e perché, in fondo, speriamo che Kojima si decida a farne un seguito (no, ovviamente Policenauts non vale).