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Speciale Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio

Creato il 17 settembre 2012 da Lafenice

Speciale Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio

Speciale Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio

La cover Giunti

«È cosa ormai risaputa che a uno scapolo in possesso di un vistoso patrimonio manchi soltanto una moglie. Questa verità è così radicata nella mente della maggior parte delle famiglie che, quando un giovane scapolo viene a far parte del vicinato – prima ancora di avere il più lontano sentore di quelli che possono essere i suoi sentimenti in proposito – è subito considerato come legittima proprietà di una o dell’altra delle loro figlie.»
Ironico, spensierato, profondo ed indimenticabile: in due parole "Orgoglio e Pregiudizio", capolavoro del 1813 scritto dall'indimenticabile Jane Austen. Attraverso le vicende delle sorelle Bennet, Elizabeth, Jane, Lydia, Mary e Kitty, la Austen ci racconta in modo leggero e profondo al contempo, l'amore, il pregiudizio e le insidie nascoste dietro ad una società mondana e superficiale, quella dell'Inghilterra Vittoriana, coprotagonista di questo straordinario romanzo.
Lo scopo di questo articolo è entrare nel mondo di Orgoglio e Pregiudizio presentando a quei - pochi - che non lo hanno letto i suoi personaggi principali e scambiando, con i tanti che lo hanno amato, qualche parere sugli incredibili personaggi che lo abitano.
Non mi resta che dirvi.. Enjoy!

Speciale Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio

Orgoglio e Pregiudizio nell'edizione
Oscar Mondadori

Il mondo di Orgoglio e Pregiudizio
Le donne di "Orgoglio e Pregiudizio", sono esempio di forza e fragilità, di incertezza e di una incredibile voglia di vivere. 
Il personaggio che ho sentito più vicino è, senza dubbio alcuno, quello di Elizabeth. Sicuramente per il suo essere umana al di là di ogni cosa, piena di sogni, di speranze, di fragilità. Vedete, Elizabeth è non soltanto una ragazza orgogliosa (e piena di pregiudizi, questo è vero), ma l'esempio di colei che non si accontenta: a dispetto di tutto ciò che la società le richiede, a dispetto di ciò che la sua famiglia vuole per la sua vita; Elizabeth va avanti per la sua strada, rischia, sbaglia, vive sulle sue proprie spalle. E' questo ciò che me la rende così tanto cara: sa ciò che vuole o, almeno, ciò che non vuole. Cerca l'amore, non l'interesse. Cerca la lealtà, la fiducia, il rispetto e cerca qualcuno per cui poter provare tutti questi sentimenti. Un modello, insomma, sempre attuale, sempre vero.
Jane, invece, è la quintessenza della dolcezza. Introversa, gentile, bellissima nei modi e nei tratti è la maggiore delle sorelle Bennet. Il perfetto opposto di Elizabeth, sicuramente più attiva e energica. Immagine di una femminilità sicuramente normale per il periodo storico della Austen, mette in risalto la vivacità e l'indipendenza della sorella Liz: personaggio indispensabile insomma.
Speciale Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio
Come non citare in questo articolo la Signora Bennet, madre di cinque figlie da maritare, occupazione che le porta via la maggior parte del tempo e delle energie. Un personaggio incredibilmente divertente, grazie alla capacità dell'autrice di trasformare l'istintivo odio per questa donna priva di scrupoli, dozzinale e venale, in una simpatica caricatura, divertente da leggere e molto facile da immaginare. La contrapposizione con il Signor Bennet, invece, così attaccato alle figlie da renderle libere di seguire il proprio cammino senza interferire, rende il quadro famigliare attivo, frizzante e bizzarro, oserei dire.
Con il Signor Bennet, passiamo ai personaggi maschili più "catching": primo tra tutti, Mr. Darcy. A lungo ho sognato di trovare un uomo simile, lo ammetto: una pietra grezza da lavorare, ruvida ma splendente, un uomo d'onore, un uomo che sa amare senza riserve, che riesce a mettere da parte il suo orgoglio per conquistare la donna che ama. Uno dei personaggi maschili meglio riusciti nella storia della letteratura.
Altro personaggio indimenticabile, Mr. Collins. Divertente caricatura, sottomesso all'autorità, goffo futuro erede di casa Bennet. Un uomo sicuramente scialbo e strano, goffo e viscido, ma troppo entusiasmante grazie all'ironia della Austen.
E voi, cosa ne pensate? Quali personaggi considerate indimenticabili in questo libro?

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