Speciale "Le emozioni difettose" #7 - Le letture della Fenice: RECENSIONE - Le emozioni difettose

 
  Kate Malone è una ragazza come tante.Una ragazza dal doppio aspetto: non amo tanto la definizione dell'autrice, Kate Buona/Kate cattiva, mi limiterò a definirle la Kate sottomessa al sistema e la Kate agguerrita.La Kate sottomessa è quella che rispetta le regole, si mostra dolce, educata, devota. La Kate agguerrita, invece, è quella che corre fino a farsi male, quella che vorrebbe gridare al mondo intero la sua rabbia, il suo dolore, la sua voglia di rivalsa per un destino che considera ingiusto, crudele, insensato.Insieme fanno una ragazza determinata al limite dell'umano: una ragazza che ha deciso che il suo futuro avrebbe avuto il nome di MIT, una prestigiosa università dove avrebbe potuto ripercorrere il percorso già tracciato dalla madre, morta qualche anno prima.Ma il futuro è un'incognita: ed il futuro di Kate non prevede il MIT, anzi. Si chiama Teri, una ragazza che frequenta la sua stessa scuola, violenta, aggressiva, ladra.Kate è spaventata da Teri, dalla sua irruenza, dalla sua prestanza fisica, dalla capacità che la ragazza ha di fare del male al prossimo.Ma è troppo cieca, troppo presa dai propri “drammi” per vedere cosa si nasconde dietro alla maschera che Teri porta ogni giorno: c'è un padre, violento.Un bambino, che ama sua madre più di qualsiasi cosa al mondo.Troppe responsabilità, troppo presto.Ad aprirle gli occhi ci penserà la vita: la sua durezza soprattutto.Ed allora la nostra eroina riuscirà a vedere la vita nella giusta prospettiva.
E finalmente le emozioni non saranno più difettose.
Dopo aver letto “Speak” ho capito che Laurie Halse Anderson è una delle poche autrici che ha la straordinaria abilità di dare voce a ciò che miliardi di ragazzi ogni giorno vivono. Dopo aver letto “Le emozioni difettose” ne sono sempre più convinta.Con una scrittura semplice e per nulla banale ci racconta il dolore, ed i diversi modi di esprimerlo, o di non farlo affatto.Ci racconta vite segnate dalla violenza, ci parla di ragazzi che hanno la forza di andare avanti, malgrado ciò che è accaduto, malgrado il dolore della morte, della perdita, della violenza subita.Le parole della Anderson sono urla di aiuto: è come se desse voce a tutti coloro che hanno bisogno di appoggio ma non riescono a chiederlo, tutti coloro che cercano disperatamente un aiuto ma non sanno dove trovarlo.
Le emozioni difettose è un romanzo crudo nella sua semplicità.Con uno stile schematico e preciso la Anderson ci fa entrare in un mondo che ha qualcosa di importante da insegnarci.Quando riusciamo ad uscire dal nostro egoismo, aprendo davvero gli occhi, possiamo renderci conto che non siamo gli unici al mondo a soffrire. Chissà, magari aiutando il nostro prossimo potremmo aiutare anche noi stessi.
Consigliatissimo!
Voto: 4 mele