Oggi voglio parlarvi della designer e creatrice di gioielli Chiara de Filippis (al Macef espone allo stand 1 M20-E), romana di origini e fiorentina per scelta. La sua formazione di bottega la lega ad una forte passione per metalli che ama plasmare e forgiare, creando forme sinuose e giochi di colore giustapposti che vanno a creare gioielli artigianali realizzati in tiratura limitata.
Ho chiesto a Chiara di raccontarci, in una breve intervista, quello che è il suo mondo creativo.
Orecchini circle della collezione White
EZ: Chiara, i tuoi gioielli sorprendono per l’espressività che comunicano: le linee semplici disegnano percorsi che sorprendono per la loro armonia. Qual è la filosofia che sta dietro a dei gioielli quasi metafisici come i tuoi?
CdF: II miei gioielli sono l’espressione di una filosofia che fa parte del mio quotidiano: ricerca di chiarezza e semplicità nelle azioni, nelle relazioni interpersonali, nel lavoro che cerco di far sempre essere in armonia con l’ambiente che mi circonda – naturalistico e urbano -, lasciando che gli eventi scorrano secondo uno sviluppo naturale. Il mio approccio al metallo, riflettendo questo pensiero, è infatti istintivo, accade infatti che molto spesso un oggetto nasca senza alcuna progettualità definita.
Anello Mobius in argento 925
EZ: Ogni gioiello mi comunica una naturale ricerca dell’essenzialità. Quali sono le tecniche che utilizzi nella lavorazione del metallo e quali leghe prediligi per le tue creazioni?
CdF: Le tecniche che uso sono tecniche classiche. Tra queste, la forgiatura a martello è tra quelle che prediligo, perchè consente di creare volumi e curve interessanti con pochi ed essenziali colpi. In quanto alle leghe, sono una purista, argento e oro. L’argento è chiaramente 925, l’oro invece, applicato come rifinitura, vine utilizzato in sottili lamine a 24K, mediante una tecnica koreana molto antica – il Keum-Boo – che consente di legare i due metalli senza uso di saldatura. Gli effetti che si possono ottenere con il Keum-Boo sono davvero interessanti ed imprevedibili: capita che un bracciale o un anello evochino un quadro astratto oppure un paesaggio.
Bracciale e anello White in argento 925 e oro 24 kt realizzati con la tecnica del Keum-Boo
EZ: Della tua formazione orafa, cosa conservi e cosa no?
CdF: Ho avuto una formazione “di bottega“, tipica per una città come Firenze – benchè sia difficile da trovare oggi – che mi ha dato l’opportunità di seguire gli impulsi creativi in modo molto naturale. Fin dall’inizio ho subtio il fascino della sperimentazione, che consente di uscire in un certo senso dai binari di alcuni vincoli stilistici dettati dalla moda o da una corrente di pensiero ben definiti. Posso dire quindi di conservare tutto di quello che mi è stato insegnato con passione.
Ecco come nasce un anello White con la tecnica del Keum-Boo
Per maggiori informazioni su Chiara de Filippis:
http://chiaradefilippis.blogspot.it/