Il famoso ultimo momento è il tempo giusto per i regali di Natale. Lo sanno anche gli eroi dei gialli pubblicati dalla casa editrice Sellerio, noti ai nostri lettori per averli già incontrati nei romanzi. Costoro, però, siano (a seconda dei loro autori) poliziotti professionisti o investigatori capitati per avventura, per senso di giustizia o per carattere intrigante, incappano nell’ultima indagine festiva, proprio mentre sono in corsa per gli acquisti dei regali. Le complicazioni, le considerazioni amare e gli umori neri insiti nella vistosa contraddizione esistenziale: caccia al criminale/caccia al regalo, finiscono con l’accentuare, stilizzare, potenziare ancor di più i tratti caratteriali che li hanno resi più familiari ai lettori che li amano.In questa raccolta, affrontano l’indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur e Isles (la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del BarLume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco Malvaldi).La Recensione
Sei racconti di altrettanti autori, quattro dei quali italiani, un ventaglio di scrittori abbastanza ampio da soddisfare il gusto della maggior parte dei lettori. Premetto che sono tutti racconti piacevoli ma, personalmente, l’umorismo che mi è più congeniale è quello di Francesco Recami con i suoi personaggi della "casa di ringhiera", mentre mi è ostico quello del gallese Bill James. Volendo stilare una personale scala di preferenze, dopo Recami, metterei al secondo posto Marco Malvaldi con i simpatici vecchietti del BarLume specializzati nel pettegolezzo investigativo, e al terzo posto Alicia Giménez-Bartlett con l'investigatrice Petra Delicado. Inserirei il racconto di Maurizio De Giovanni al quarto posto, Antonio Manzini al quinto e all'ultimo, naturalmente, Bill James.
Dei sei, il racconto più intonato alla ricorrenza del Natale e in particolare alla ricerca dei regali è proprio quello di Recami, dal titolo Scambio di regali nella casa di ringhiera. Nel racconto la signora Angela sta preparando il pranzo di Natale, quando una vicina di casa la prega di accompagnarla a fare un'operazione in banca. Pensando di poter tornare in tempo, lascia in forno l’arrosto, dato che deve cuocere lentamente per almeno un’ora. Purtroppo, mentre sta facendo la fila davanti alla cassa in attesa del proprio turno, viene bloccata nell'istituto di credito da un esilarante rapinatore solitario e questo le impedisce di arrivare a casa prima che l’arrosto bruci. Intanto il forno si surriscalda mandando in cortocircuito l'intero impianto elettrico, il che impedirà una morte accidentale, a conferma del proverbio che non tutto il male viene per nuocere, anche se nessuno, tranne l'interessato, conoscerà le circostanze che potevano portare alla tragediaA questo proposito farei una distinzione tra il giallo umoristico e quello deduttivo o classico. In quest’ultimo non c’è –o non ci dovrebbe essere- spazio al caso; il colpevole verrà determinato a seguito di un ragionamento o un’intuizione che si basa sulla logica. Nel giallo umoristico, invece, è proprio il caso che gioca il ruolo maggiore e determina l’effetto esilarante. Pertanto mi pare di poter affermare che, pur essendo filoni dello stesso genere, le regole sono diverse.
Nel racconto di Malvaldi, invece, è arrivato un nuovo commissario di polizia che, non conoscendo l'ambiente, chiede l’aiuto dei pettegoli vecchietti che bazzicano al Bar Lume per avere notizie dei clienti di una farmacia il cui titolare, assassinato, non si occupava solamente della vendita di medicinali, ma spaziava la propria attività anche nel campo dello strozzinaggio. Ecco quindi moltiplicarsi le persone che potevano avere un movente ad ucciderlo.
In quello della Giménez-Bartlett, alla cena di Natale degli agenti investigativi, si festeggiano anche i quarant’anni di lavoro di Fermin Garzon, il vice di Petra Delicado. A lui viene regalato uno smartphone di ultima generazione. Incredibilmente Garzon trova scritto sul display del nuovo cellulare un messaggio che invita a fare attenzione a una certa principessa Umberta di origine italiana che, infatti, di lì a poco, rimarrà uccisa.
Nel racconto di De Giovanni troviamo come protagonista Gelsomina Settembre, assistente sociale, la cui vita è disturbata da un seno eccessivamente prosperoso e una madre petulante che continua ripeterle, testualmente, che, per trovare un uomo che la mantenga, deve imparare a essere zoccola.
Il protagonista della storia di Manzini è l'usuale e discutibile poliziotto corrotto, Rocco Schiavone, mentre in quella di James ritroviamo la coppia angeli-demoni Harpur & Isles.
In ogni caso una bella raccolta di racconti, delle piccole perle da assaporare una per una e che riescono a mettere il lettore di buonumore, cosa indispensabile nel periodo natalizio. Da consigliare ad amici e parenti, anche quelli che hanno poco tempo da dedicare alla lettura.
Giudizio:+4stelle+
Articolo di Antonio
Dettagli del libro
- Titolo: Regalo di Natale
- Autore: Vari
- Editore: Sellerio
- Data di Pubblicazione: 2013
- Collana: La memoria
- ISBN-13: 9788838931215
- Pagine: 308
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00