Le olimpiadi vere e proprie sono state della Russia perchè ha vinto nel medagliere. Prima assoluta sia per numero di ori che per numero complessivo di medaglie. In alcuni casi possiamo dire che sono state date con generosità dai giudici, ma la politica sportiva in Russia è qualcosa di spaventoso se si pensa che anche la selezione degli atleti è stata fatta non solo per meriti sportivi ma anche su calcoli politici e che la vittoria della 50Km di fondo da parte di un atleta non allineato con la politica federale, credetemi se vi dico che ha creato qualche mal di pancia.
Possiamo anche dire che è stata l'olimpiade di Putin, l'uomo invisibile per 15 giorni ha fatto in modo di esaltare la cultura russa nelle due cerimonie (apertura e chiusura) in modo che riporta ai fasti dell'URSS dei tempi d'oro. Un orgoglio nazionale rispolverato in grande stile, in un momento politico assai complesso con l'Ucraina (culla della cultura russa) sempre più staccata da Mosca.
Certo non sono mancate le pecche, dalla gaffe dell'anello non apertosi in cerimonia d'apertura (ironicamente ripreso in quella di chiusura), alla gara di hockey persa con gli USA... tutto sommato però incidenti di percorso che possono starci in un complessivo successo.