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Speciale Tokyo Motor Show 2015: i prototipi di Yamaha, Toyota, Honda, Suzuki e Daihatsu

Creato il 05 novembre 2015 da Lightman
    Speciale Tokyo Motor Show 2015: i prototipi di Yamaha, Toyota, Honda, Suzuki e Daihatsu

Il salone dell'auto che si sta tenendo in questi giorni a Tokyo propone prototipi in grado di mostrare il futuro dell'intero settore, che si sta lanciando sempre di più sull'ibrido e sui modelli dotati di pilota automatico.

Speciale Tokyo Motor Show 2015: i prototipi di Yamaha, Toyota, Honda, Suzuki e Daihatsu

L'edizione di quest'anno del Tokyo Motor Show è stata veramente ricca di sorprese. Le case automobilistiche, soprattutto giapponesi, hanno presentato moltissimi concept in grado di anticipare l'auto del futuro, veicoli su cui saliremo a bordo tra qualche anno capaci anche di muoversi in modo completamente autonomo.
In questo secondo articolo, concludiamo la nostra rassegna dedicata ai prototipi più sofisticati del momento, dopo il primo dedicato a Mercedes, Nissan e Mitsubishi.

Yamaha Sports Ride Concept

Speciale Tokyo Motor Show 2015: i prototipi di Yamaha, Toyota, Honda, Suzuki e Daihatsu

Anche il celebre produttore di motociclette presenta al Tokyo Motor Show un interessante prototipo. Lo Yamaha Sports Ride Concept porta nel mondo dell'auto tutta l'esperienza e la tecnologia maturata dalla casa nipponica nel mondo delle 2 ruote. Due sono gli elementi caratteristici di questa vettura sportiva, la leggerezza e la sensazione di libertà, simile a quella provata in sella ad una moto. La Sports Ride pesa solo 750 Kg, grazie ad un particolare telaio realizzato in carbonio. Si tratta di una struttura modulare molto versatile da cui si può derivare anche un SUV o una citycar. Questo telaio, denominato iStream, è stato sviluppato dal celebre progettista Gordon Murray.
Realizzato in collaborazione con Toray Industries, Innovate UK ed ELG, questo chassis ha richiesto due anni di sviluppo. A differenza dei tradizionali telai in fibra di carbonio, realizzati grazie a lunghi e costosi processi di costruzione, l'iStream è adatto anche alla produzione su larga scala, attraverso sistemi produttivi completamente automatizzati.
Dal punto di vista tecnico questa coupé a due posti, con motore posteriore, ha dimensioni molto compatte, con una lunghezza di 3.90 m, un'altezza di 1.17 m ed una larghezza di 1.72 m. Per quanto riguarda il design, il frontale è caratterizzato da una Y stilizzata al centro del muso, che ingloba i gruppi ottici, ispirati alla moto sportiva YZF-R1. Molto particolare anche il posteriore, sempre in stile motociclistico, con il doppio terminale di scarico in posizione alta e accentrata. Infine troviamo le ruote dotate di freni a margherita, ispirati direttamente al mondo delle due ruote.
L'abitacolo è molto sportivo con un ampio uso di pelle e carbonio. Gli interni, inoltre, sono caratterizzati da pannelli trasparenti inseriti nelle portiere, nel tetto e sul fondo, realizzati per ricreare le stesse sensazioni che si provano guidando una moto.

Toyota FCV Plus, Kikai e Flesby

Toyota presenta a Tokio tre innovative concept car dal look veramente fuori dal comune. La prima è un'innovativa micro car ad idrogeno denominata FCV Plus. Le sue forme sono decisamente futuristiche con una lunghezza di 3.8 m, una larghezza di 1.75 m ed un'altezza di 1.54 m. Le soluzioni meccaniche all'avanguardia sono in linea con il design esterno di questa auto. La FCV Plus impiega, infatti, celle a combustibile per produrre l'elettricità necessaria ad alimentare i quattro motori elettrici posizionati sulle ruote. Le fuel cell si possono interfacciare anche con serbatoi di idrogeno esterni all'auto, per produrre corrente elettrica da utilizzare, ad esempio, in casa.
La seconda show car è la Kikai che sembra arrivare direttamente dal set del film di "Mad Max". La sua forma è davvero inusuale con la maggior parte delle componenti meccaniche in bella vista. La Toyota Kikai è lunga 3,4 metri e può ospitare due passeggeri, oltre al guidatore posizionato al centro del veicolo. L'abitacolo ha un design retrò con i singoli quadranti, di forma circolare, che circondano il volante. Inoltre ai lati dei pedali sono state aperte due piccole finestre che permettono di dare uno sguardo alle sospensioni e ai pneumatici anteriori, direttamente dal posto di guida.
Concludiamo con la Flesby, realizzata da Toyoda Gosei, azienda di componentistica del gruppo giapponese. Caratteristica principale dell'auto, che contraddistingue la sua forma, è la presenza di un sistema di airbag esterni che assorbono l'energia di un eventuale impatto. Questa show car è anche in grado di replicare il panorama esterno nell'abitacolo, tramite un sistema capace di raccogliere informazioni dall'ambiente circostante. Un sofisticato computer monitora lo stato d'animo dei passeggeri e regola automaticamente il climatizzatore, seleziona la musica più adatta e imposta la seduta dei sedili.

Honda Wander Stand e Walker

Speciale Tokyo Motor Show 2015: i prototipi di Yamaha, Toyota, Honda, Suzuki e Daihatsu

Con i suoi concept Honda ci porta direttamente nel futuro. Il primo è chiamato Wander Stand, ha una forma decisamente avveniristica che sembra arrivare direttamente da un film di fantascienza. Si tratta di un concept dalle ridotte dimensioni, progettato attorno ai suoi due occupanti. Il veicolo elettrico è dotato, ovviamente, di guida autonoma ed ha un abitacolo privo di comandi. All'interno troviamo un proiettore capace di visualizzare sul parabrezza, tramite un sistema a realtà aumentata, tutte le informazioni di cui hanno bisogno gli occupanti di questo veicolo.
Il Walker è, invece, uno scooter elettrico a quattro ruote, monoposto. Su questo mezzo di trasporto troviamo un tablet che si occupa della strumentazione e delle funzioni di navigazione e connettività con lo smartphone. Molto particolare il design, con inserti in pelle e legno. La forma delle ruote è molto originale, con quelle anteriori che hanno angoli di sterzo decisamente maggiori rispetto ad un classico scooter, consentendo una migliore manovrabilità negli spazi più stretti.

Suzuki Mighty Deck e Air Triser

Anche Suzuki vuole stupire gli appassionati di auto del Sol Levante con due interessanti prototipi che mettono in mostra le capacità del marchio di produrre auto dalle dimensioni ridotte. Il primo,denominato Mighty Deck, è un micro-pickup dalle forme simpatiche e moderne. Realizzato in un'appariscente colorazione gialla e blu, è arricchito da finiture in legno nel paraurti, nel cassone posteriore, nei sedili e sulla plancia. Questo concept appartiene alla categoria delle Kei car, rispettando le dimensioni massime previste dalla legislazione giapponese per queste piccolissime vetture, misurando 3.395 X 1.475 X 1.540 mm. La Mighty Deck monta un propulsore a tre cilindri a benzina di 658 cc affiancato da un motore elettrico.
Air Triser è, invece, la rivisitazione in chiave moderna del minivan Bulli di Volkswagen. Un piccolo "furgoncino" dalle linee moderne e squadrate con un abitacolo trasformabile secondo le esigenze degli occupanti. Le tre file di sedili possono essere, infatti, configurate in 2 diverse modalità, oltre a quella tradizionale. La prima è denominata "relax", con le poltroncine rivolte le une verso le altre, la seconda è chiamata "lounge mode", che trasforma gli interni facendoli diventare simili a quelli di una limousine. Dal punto di vista meccanico abbiamo un propulsore ibrido diesel da 1.4 litri affiancato da un motore elettrico.

Daihatsu Noriori e D-Base Concept

Concludiamo la nostra rassegna con Daihatsu, che ha svelato 2 piccole show car. La Noriori è una sorta di microbus destinato ad ospitare anche persone disabili, grazie alle ampie porte scorrevoli e alla rampa che agevola l'accesso all'interno dell'auto. La D-Base Concept è, invece un prototipo compatto lungo solo 3.4 metri, ad alta efficienza, che utilizza un piccolo motore tre cilindri da 660 cc.
Grazie agli pneumatici stretti e ad un attento studio dell'aerodinamica, i tecnici della casa giapponese hanno sviluppato una micro car capace di percorrere oltre 33 chilometri con un solo litro di benzina.

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