Lo scienziato pazzo, figura in auge dagli albori della letteratura e de cinema di genere. Ogni anno ce ne sorbiamo – più o meno consapevolmente – una buona carrellata, tra molto riusciti e patetiche imitazione fin troppo stereotipate. Ora che ci si sono messi anche i serial TV, la hall of fame di questi simpatici individui è destinata senz'altro a ingrandirsi.
Da queste parti tratto spesso e volentieri tutte quelle discipline che poi vengono catalogate nella sezione protoscienze. A questo punto direi che è il caso di dedicare una speciale Top Five a tale categoria professionale, che tanto mi sta a cuore :)
Dico speciale perché, in realtà, si tratta di una Top Five doppia. Nella prima categoria rientrano i cinque scienziati pazzi cinematografico/letterari che più mi hanno colpito. La seconda categoria è invece riservata a “mad doctor” realmente esistiti.
Buona lettura.
Scienziati pazzi di film e libri
Rotwang (da Metropolis)
Forse l'archetipo del “mad doctor”, Rotwang è la mente oscura le cui macchine danno vita alla città distopica che dà il titolo alla pellicola. Il laboratorio di Rotwang influenzò molti dei successivi set cinematografici con i suoi archi elettrici, apparati ribollenti e con file bizzarramente complicate di indicatori e manopole. Interpretato dall'attore Rudolf Klein-Rogge, Rotwang è il prototipo dello scienziato pazzo in conflitto con sé stesso; benché sia padrone di un potere scientifico quasi mistico, egli rimane schiavo dei suoi desideri di potere e vendetta. Anche l'aspetto di Rotwang ebbe la sua influenza: i capelli scompigliati, lo sguardo spiritato e la sua tenuta da laboratorio sono state caratteristiche tutte immediatamente adottate per descrivere l'aspetto dello scienziato pazzo.
Griffin (da L'uomo invisibile)
Griffin, un promettente fisico del XIX secolo, ignorato dai suoi conterranei si dedica anima e corpo a realizzare il suo sogno, sviluppare una nuova scoperta che lo renda ricco e che gli permetta di conquistare il rispetto che ritiene di meritare per via della sua intelligenza.
Griffin riesce a sviluppare un procedimento che permette di rendere invisibile qualsiasi oggetto e decide di provare su sé stesso se funziona sugli esseri umani. Il procedimento ha successo e Griffin scopre molto rapidamente che essere invisibile comporta tutta una serie di problemi che lui non sospettava. Il protagonista si trasferisce da Londra a Iping, una cittadina della campagna inglese dove continua i suoi esperimenti cercando di trovare una tecnica che gli permetta di tornare a essere visibile.
Emmett Brown (da Ritorno al futuro)
Emmett Brown nasce nel 1920 a Hill Valley, in California, dove trascorre la sua intera esistenza.
La sua famiglia si trasferì lì dalla Germania nel 1908 con il cognome Von Braun, cambiato in Brown durante la Prima guerra mondiale. Da bambino si diletta nelle letture di Giulio Verne, dalle quali scopre la propria vocazione scientifica. Si laurea a pieni voti in numerose discipline scientifiche, e ama definirsi cultore di tutte le scienze.
Nel 1955, noto nel circondario come lo scienziato pazzo di Hill Valley che crea aggeggi strani e non funzionanti, sbatte la testa su un lavandino ed ipotizza la creazione di un flusso canalizzatore come componente chiave di una macchina del tempo, che realizza e sperimenta nella notte del 26 ottobre 1985 utilizzando come base una automobile DeLorean. Per realizzare la macchina necessita di plutonio, che ottiene da un gruppo terroristico promettendo in cambio la realizzazione di una bomba atomica.
Il dottor Mabuse (da Il dottor Mabuse)
Dottor Mabuse è un personaggio creato da Norbert Jacques nel 1921 e portato per la prima volta sullo schermo cinematorafico dal regista Fritz Lang nel film Il dottor Mabuse (Dr. Mabuse, der Spieler, 1922). È stato rappresentato 9 volte al cinema, di cui le prime due (dei tre film di Fritz Lang) interpretato da Rudolf Klein-Rogge e nelle cinque rappresentazioni successive da Wolfgang Preiss.
Il Dottor Mabuse, medico psicoanalista, è per Lang l'incarnazione del male. Capace di impadronirsi di immense fortune condizionando la borsa con mezzi illeciti, dedito al gioco d'azzardo e alla fabbricazione di denaro falso, ha come fine ultimo delle sue azioni la manipolazione degli individui e della realtà.
Singolare che il protagonista, sebbene sia in grado, tramite l'ipnosi e il magnetismo indotto, di soggiogare la mente delle persone, non riesca a far innamorare la contessa che egli ama e che tiene prigioniera.
Victor Von Frankenstein (da Frankenstein)
Victor Frankenstein nasce alla fine del Settecento sulla Riviera di Chiaia a Napoli, figlio di Alfonso, un influente uomo politico ginevrino, appartenente a una ricca e antica casata nobiliare, e di Caroline Beaufort, a sua volta figlia di un vecchio amico di Alfonso, un tempo ricco uomo d'affari poi caduto in disgrazia, e morto in solitudine.
Quasi adulto, rimane traumatizzato per la morte della madre a causa della scarlattina, contagiata mentre curava Elisabetta. Da questo momento, Victor comprende di dover dedicare la sua vita alla ricerca scientifica, e dai testi di Paracelso, Cornelio Agrippa e Alberto Magno deduce per primo la possibilità di creare un uomo artificiale a cui può conferire determinate caratteristiche quali la lunga vita, la grande intelligenza e la salute perfetta.
Studiando in Germania insieme all'amico Enrico Clerval, stringe amicizia con i dotti docenti Krempe e professor Waldman, dai quali impara i segreti della scienza. Cucendo pezzi di cadavere attentamente scelti, crea inavvertitamente un mostro orripilante, che abbandona a sé stesso.
Scienziati “pazzi” realmente esistiti
Wilhelm Reich
Medico psichiatra e psicoanalista, inventore dell'orgone, una presunta nuova forma di energia.
Il mio articolo: http://mcnab75.livejournal.com/130978.html
Jeremy Bentham
Filosofo britannico che si fece mummificare. Inventore della “formula della felicità”.
Il mio articolo: http://mcnab75.livejournal.com/144377.html
Ilya Ivanovic Ivanov
Biologo, autore di tentativi, finanziati dal governo sovietico, per realizzare «un nuovo, invincibile essere umano», come ibrido tra donne e uomini volontari e scimmie antropomorfe coatte.
Il mio articolo: http://mcnab75.livejournal.com/142138.html
Padre Pellegrino Ernetti
Sedicente inventore del cronovisore, che gli avrebbe permesso mirabolanti viaggi nel passato. Sedicente autore di un'istantanea della passione di Cristo.
Il mio articolo: http://mcnab75.livejournal.com/84315.html
Nikola Tesla
Fisico, matematico, inventore e ingegnere elettrico. È conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario lavoro e i suoi numerosi contributi nel campo dell'elettromagnetismo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Tesla fece anche delle ipotesi di come le forze elettriche e magnetiche potessero distorcere, o addirittura modificare, il tempo e lo spazio e sulle procedure attraverso le quali l'uomo potesse controllare tali energie. Verso la fine della sua vita, rimase affascinato dalla teoria secondo cui la luce è formata sia da particelle elementari sia da onde, un postulato fondamentale già compreso nella fisica quantistica. Queste ricerche lo portarono all'idea di creare un “muro di luce”, manipolando in un certo modo le onde elettromagnetiche. Questo misterioso muro di luce dovrebbe consentire di alterare a piacimento il tempo, lo spazio, la gravità e la materia, e da questo rinacquero una serie di progetti di Tesla che sembrano usciti direttamente dalla fantascienza, come gli aerei antigravità, il teletrasporto, e il viaggio nel tempo.
Mio gradito ospite in Prometeo e la guerra – 1937.
(Fonti interne, Wikipedia e varie)