Piatto del giorno a rotazione settimanale, in armonia con i prodotti stagionali, oltre all’immancabile gnocco fritto, cappelletti in brodo fatti in casa, tortelli di erbette, patate o zucca. Rigorosamente home made i dolci che spaziano dai Tortelli Dolci alla mitica Sbrisolona, fino alla “focaccia di Parma” della Pasticceria Gatti di Tabiano.
Selezionatissimi i fornitori alcuni piccoli artigiani, altri fiorenti impresari del gusto, accomunati da una ricerca maniacale per la qualità. Produzioni limitatissime, in molti casi esclusive, come l’intera selezione di salumi di Maiale Nero Brado della Corte dei Neri, Razza di Parma, o l’introvabile Parmigiano Valserena di Latte di sola Vacca Bruna, un prodotto che regala poche forme al giorno, solo per gli intenditori. I prosciutti crudi e le culacce hanno il profumo delle colline di Lagrimone mentre stagionano nelle cantine di Renato Vescovi, e la dolcissima Coppa di Langhirano del cavaliere Bruno Ferrari soddisfa i palati più esigenti. E ancora Culatelli, Strolghini, salami, pancette, spalle crude e cicciolata artigianali di Anselmo Bocchi, un norcino di altri tempi.
Da provare il Re dei Culatelli, quello di Zibello, proveniente dalla selezione di Massimo Spigaroli. Imperdibile il “Cotto ‘60” nato per festeggiare i 60 anni di attività del Salumificio Branchi di Felino, in provincia di Parma, decretato miglior cotto italiano dagli esperti del Gambero Rosso e distribuito in esclusiva per Milano nella Salumeria Parma&Co.