Un periodo strano questo...
Un periodo di riflessioni, di decisioni importanti da prendere, di decisioni importanti già prese nella speranza che si rivelino giuste.
Questo è un periodo di nervi tesi, che scatenano gastriti, mal di testa e crisi di pianto. E lo stomaco che fa sempre male, sempre appesantito qualsiasi cosa mangi.
Un periodo di silenzio questo, in cui non ho voglia di parlare di niente e con nessuno. La mente corre talmente veloce e i pensieri se ne vanno in testacoda che non riesco a stargli dietro.
Un periodo in cui sembra che tutto stia cambiando e allo stesso tempo niente. Ho voglia di stabilità, di famiglia, di focolare. Ho voglia di abbracci caldi e di amore.
Un periodo in cui mi vedo dall'esterno, obiettivamente. E vedo una donna triste e incompleta.
E allora mi chiedo "perchè?"... Che cos'è che mi manca? Che cos'è che mi rende nervosa tanto da stare male? Che cos'è che non riesco ad accettare della mia vita? Che cos'è che mi sta trascinando verso il baratro mentre tutto intorno sembra andare per il meglio?
Ma come? Proprio adesso che tutto si sta risolvendo e che stiamo andando verso tempi migliori io sto così???
Eh lo so, lo so... non dovrei stare così.
Ma forse è solo il culmine della mia pazienza. Sono semplicemente arrivata al limite.
Questo è un periodo in cui tutto mi da fastidio, qualsiasi cosa. In cui non ho voglia di fare niente e dormirei dalla mattina alla sera.
Sarà il cambio di stagione che mi ha messo KO, nonostante ami questa stagione. Sarà che in questo mese, tre anni fa, ho perso mia nonna e di lei ora ho solo i ricordi e quella foto in cui mi stava affianco al mio matrimonio con l'aria felice di chi ha realizzato ogni proprio sogno. Lei si, li ha realizzati!
Il tempo lo vodo scorrere troppo veloce e le cose mi passano affianco come una ferrari sull'autostrada, senza avere neanche la possibilità di guardarle. E io rimango lì, nella piazzola di sosta con il motore in panne aspettando il soccorso stradale che non arriva mai.
E passano i giorni, le settimane, i mesi... ma tutto rimane così, e dentro di me e vorrei reagire, vorrei risollevarmi.
Forse ho solo bisogno che qualcuno mi lanci una fune.