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Spesso ciò che non sai potrebbe rivelarsi sorprendentemente positivo

Creato il 28 marzo 2011 da Dylandave

Spesso ciò che non sai potrebbe rivelarsi sorprendentemente positivo

- Tutte le cose che non sai di lui – 2007 - ♥♥ e 1\2 -

di

Susannah Grant

Certo Catch and Release è sicuramente un titolo. Non lo è “Tutte le cose che non sai di lui” perchè lo rende già catalogato nell’ elenco infinito delle commediole romantiche americane piene solamente di miele, romanticismi scontati con qualche accenno volgare e un preponderante istinto nell’ azzerare la quantità di neuroni dei suoi spettatori. Ma tanto si sa che i nostri titolisti forse vogliono proprio questo da una commedia statunitense. Anche quando non è proprio così e, come in questo caso, ha decisamente molti elementi che la rendono sicuramente differente da quelle solite produzioni cinematografiche. Susannah Grant è alla sua prima volta dietro la macchina da presa, ma il suo passato da brillante sceneggiatrice ( l’ Erin Brockovich da Oscar è infatti opera sua) ed esperta di cinema si vede, infatti è capace di fotografare questa commedia dai toni romantici in maniera non scontata, dando un tocco indipendente all’ intero prodotto. Lo arricchisce infatti di riprese a spalla, alcune sequenze di frame ripetuti e lunghissime dissolvenze così da evitare di massificare la sua commedia con le centinaia sfornate annualmente dal mercato hollywoodiano. Non a caso questo film da noi in Italia è stato un semi-flop ed è stato tolto dalle sale dopo pochissimo tempo, caratteristica che può ben far capire quanto la grande maggioranza del pubblico italiano preferisca commedie prive di ogni genere di originalità e variante. Anche i personaggi sembrano costruiti meglio del solito e quasi tutti funzionano molto bene, se si fa eccezione di quello interpretato da Timothy Oliphant che è decisamente troppo chiuso all’ interno di quegli schemi da eroe bello e dannato. Jennifer Garner al contrario è decisamente adatta ed è in grado di donare al suo personaggio quella femminilità tipica data dagli sbalzi di umore e dai cambiamenti emotivi con ogni espressione del viso. L’ attrice si lascia poi andare del tutto durante la lunga sequenza della cena all’ aperto, delizioso momento in cui il suo monologo funziona molto bene, mettendo ben in risalto le doti della sceneggiatrice e regista Grant. Ultima nota non meno importante è la presenza di Juliette Lewis, azzeccatissima a mio giudizio, nell’ interpretare un personaggio al tempo stesso eccentrico,bizzarro e sensibile. In definitiva Susannah Grant dipinge un elegante ed alternativo quadretto di amici che in un non lungo istante di vita impareranno a conoscersi ed amarsi con una particolare attenzione ai dialoghi e alla tentazione di cadere nel facile baratro della banalità. Esattamente in sintonia con il messaggio che la commedia intende lanciare, guardando questo film non  si può che essere positivamente sorpresi.

Spesso ciò che non sai potrebbe rivelarsi sorprendentemente positivo

(Frame Ripetuto)
Spesso ciò che non sai potrebbe rivelarsi sorprendentemente positivo
( Cena delle rivelazioni in libertà)

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