“SPETTACOLO E TV”: “E LASCIATEMI DIVERTIRE”
RAI TRE dal 20 giugno 2015;
Per otto sabato su rai tre alle ore 20:15 va in onda “E LASCIATEMI DIVERTIRE”, nuovo programma con Pino Strabioli e Paolo Poli. Il titolo del programma è un omaggio all’omonima poesia di Aldo Palazzeschi e si tratta di otto conversazioni sui vizi capitali introdotte dalla definizione del vizio fatta dallo psicologo Massimo Recalcati e una contestualizzazione letteraria dello stesso fatta attraverso la lettura di Paolo Poli di una novella di Giovanni Boccaccio. L’ira, l’accidia, la superbia, la lussuria, la gola, l’avarizia, l’invidia sono trattate con leggerezza, ironia, grazia, cultura dal maestro Paolo Poli che racconta i vizi attraverso l’arte, la letteratura, la poesia, il teatro, per scoprire aneddoti, curiosità, legami tra eventi e personaggi della storia, tra opere e artisti, per poi chiudere ogni puntata con i versi di Aldo Palazzeschi. Otto puntate per fare un ritratto dei vizi capitali presi singolarmente ogni volta e esaltati, raccontati alla maniera di Paolo Poli, grande artista del Novecento che ha sfidato lo spettacolo e il teatro italiano con il suo talento irriverente; un grande ritorno in televisione per lui, convinto al ritorno in tv da un altro grande uomo di televisione e avanguardia dei linguaggi televisivi quali è Pino Strabioli che fa una televisione originale, colta, piena di idee, acuta. In ogni puntata il racconto del vizio in questione viene arricchito da documenti di repertorio e dall’intervento di attori e personaggi dello spettacolo, da Flavio Insinna a Elio Germano, da Paola Minaccioni a Ascanio Celestini, da Antonio Rezza a Paolo Villaggio fino a Vinicio Marchioni che leggeranno in ogni puntata una poesia sul vizio protagonista della puntata. Pino Strabioli quindi ritorna con la sua idea di televisione dove parla di argomenti cosiddetti di “nicchia” o difficili da trattare su altre rete che non siano rai tre, e coraggioso nel trattare il sabato nel preserale di argomenti come l’arte, la poesia, la letteratura, lavorando molto sul linguaggio da usare per rendere il tutto efficace, interessante, divertente. Una grande idea di televisione intelligente e diversa dal solito.
DANIELA MEROLA