Spezie Indiane: Proprietà e Benefici (Parte I)

Creato il 18 novembre 2013 da Ida Vitalibera @ida_vitalibera
EmailPrint

Durante il mio viaggio in India, ho avuto modo di gustare e acquistare diversi tipi di spezie, gli indiani le usano praticamente in grandi quantità in tutti i loro piatti, sia per dare sapore alle preparazioni ma anche perchè conoscono molto bene le loro incredibili e numerose proprietà terapeutiche dato che molte di esse sono anche alla base della medicina ayuverdica tradizionale.

Al mio rientro mi sono informata sulle proprietà delle diverse spezie indiane e ho scoperto che molte di queste sono dei veri e propri toccasana per alleviare alcuni tipi di disturbi comuni. Ecco una lista delle spezie che non possono mancare in cucina e dei loro effetti benefici per l’organismo.

Cardamomo

E’ una spezia molto usata dagli indiani soprattutto nella preparazione del riso, nei dolci e nel chai (bevanda tipica a base di the, latte e mix di spezie);  è usata anche nei paesi arabi miscelato al caffè, per la preparazione del famoso qahwa (caffè arabo ).
Questa spezia è presente in diverse varietà ma le più comuni e commercializzate sono il cardamomo verde, dal sapore molto intenso ed aromatico e quello nero, più facilmente reperibile e meno costoso, che invece ha un gusto più amarognolo.

Proprietà del Cardamomo

I benefici del cardamomo sono contenuti nei semi, che sono la parte commestibile dell’intera pianta. I semi, racchiusi in una capsula, sono molto utilizzati nella medicina ayurvedica per la cura di diversi disturbi legati soprattutto all’apparato digerente. Il cardamomo, infatti, è utile per stimolare la digestione, alleviare i bruciori di stomaco e ridurre la flatulenza.
In India, spesso si masticano i semi di cardamomo dopo i pasti, perché contribuiscono a combattere l’alitosi e quindi rinfrescare la bocca; la masticazione dei semi, inoltre, aiuta anche a ridurre il senso di nausea.
I semi di cardamomo schiacciati con un mortaio, posso essere utilizzati per aromatizzare salse, piatti a base di riso, tisane o aggiunti alla miscela del caffè.

Cannella

E’ probabilmente una delle spezie più antiche al mondo, originaria dello Sri Lanka, molto diffusa in tutta l’Asia ma anche in Europa. La cannella è una spezia profumatissima che non può mancare nelle nostre cucine non solo per il suo gusto dolce e aromatico ma anche per le sue numerose proprietà benefiche e salutari.

Proprietà della Cannella

La cannella è una spezia conosciuta soprattutto per le sue proprietà antiossidanti, antisettiche, antidiabetiche ed antinfiammatorie dimostrate da diversi studi scientifici.
Questa spezia, difatti, è in grado di agire contro la formazione dei radicali liberi ma è anche utile per ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e trigliceridi nel sangue e quindi anche il rischio di malattie cardiovascolari.
Nella medicina tradizionale è usata, in combinazione con lo zenzero, per il trattamento di raffreddori e stati influenzali ma anche come disinfettante naturale grazie alla sua azione antisettica nei confronti di funghi e batteri, soprattutto l’Escherichia Coli.
Numerosi studi hanno dimostrano, inoltre, che la cannella ha la capacità di ridurre i livelli di zucchero nel sangue e quindi può essere molto utile nel trattamento del diabete di tipo 2.
In commercio è reperibile la cannella macinata in polvere o sotto forma di bastoncini, ricavati dalla corteccia della pianta; può essere utilizzata per aromatizzare dolci o nella preparazione di tè e tisane.

Chiodi di Garofano

Spezia di origine indonesiana, molto diffusa e utilizzata da millenni in tutto l’Oriente, ha un sapore forte, molto aromatico e leggermente pepato che può risultare non piacevole a tutti. I chiodi di garofano sono spesso utilizzati anche nella cucina italiana, si possono trovare facilmente al supermercato insieme alle altre spezie, nei negozi specializzati o nelle erboristerie.  

Proprietà dei Chiodi di Garofano

Grazie all’elevata presenza di composti fenolici, i chiodi di garofano sono considerati come uno dei migliori antiossidanti naturali più diffusi al mondo, in grado di contrastare, quindi, la formazione dei radicali liberi e di conseguenza rallentare l’invecchiamento cellulare.
Le proprietà antinfiammatorie e antisettiche dei chiodi di garofano sono dovute principalmente all’eugenolo, il cui estratto è utilizzato in ambito odontoiatrico in quanto svolge un’azione leggermente anestetica e antibatterica.

Grazie a queste sue proprietà, questa spezia può essere impiegata in caso di mal di denti e come colluttorio per disinfettare il cavo orale. I chiodi di garofano sono, infatti, alla base di molte preparazioni come dentifrici, colluttori e spray per il mal di gola.
In cucina possono essere utilizzati per preparare infusi e tisane, aggiungendone un cucchiaino (circa 7 chiodi) all’acqua in ebollizione, per aromatizzare i dolci (biscotti, torte e creme), nei soffritti a base di verdure o nella preparazione delle mele al forno insieme alla cannella.
Masticare chiodi di garofano, inoltre, aiuta a profumare l’alito e ad alleviare il senso di nausea.

Per approfondimenti sul potere delle spezie vedi qui.

Nel prossimo articolo parleremo di altre tre spezie indiane dalle numerose proprietà benefiche: il cumino, lo zenzero e la curcuma.

Alla prossima!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :