Se non che stavolta il titolo descrive esattamente il piatto, fortemente voluto dal moroso che ha infilato nel carrello della spesa slovena una confezione di polpa di camoscio surgelata.
Ovviamente non è un piatto da tutti i giorni, e se lo si vuole provare è bene farlo adesso che fa ancora molto freddo.
Ingredienti: 500 g di polpa di camoscio, 6 scalogni, 1 bottiglia di Merlot, 1 pezzetto di cannella, 1 spicchio di aglio, 1 rametto di rosmarino, 50 g di zucchero di canna, 30 g di burro, olio extravergine, brodo vegetale, sale e pepe, 1 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota, 3 chiodi di garofano
Tagliare il camoscio a cubetti di circa 3 cm di lato, metterlo in una capace zuppiera assieme alla carota, al sedano e alla cipolla sbucciata e steccata coi chiodi di garofano.
Coprire col Merlot e lasciar riposare tutta la notte.
Scolare il camoscio dalla marinata e filtrarla, gettando le verdure.
Scaldare l'olio in una padella a fondo pesante, rosolare la carne a fuovo vivo con l'aglio e il rosmarino.
Togliere aglio e rosmarino dal tegame e aggiungere gli scalogni incamiciati.
Cuocere scoperto a fiamma bassa finché la carne è tenerissima, aggiungendo brodo vegetale se il fondo si asciugasse troppo.
A fine cottura aggiungere il burro mescolando velocemente, quindi regolare di sale e pepe.
Quando la carne è cotta togliere gli scalogni dalla pentola e sbucciarli lasciandoli interi.
Nel frattempo mettere 1/2 litro di Merlot in un pentolino e scaldare a fiamma bassa per cinque minuti, per far evaporare l'alcool.
Mettere lo zucchero in una casseruola e farlo caramellare. Quando inizia a colorire aggiungere gli scalogni e mescolarli delicatamente perché si ricoprano uniformemente di zucchero.
Aggiungere il vino caldo, la cannella e continuare la cottura finché il vino si è ridotto di 2/3.
Disporre lo spezzatino sul piatto accompagnato con della polenta e guarnito con gli scalogni caramellati e la riduzione Merlot.