Che non sono..vegetariana, penso si sia capito!!
Questo spezzatino me lo preparava spesso la nonna, mia omonima (c.d. "Generale Cadorna").
Lei lo chiamava "alla genovese"...ma non so il perché!
Qualcuno saprebbe rispondermi?
Una goduria cremosa e saporita! Molto semplice da preparare. L'importante è avere buona carne (fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia) e cipolle...del colore che più vi piacciono. Io ho usato quelle rosse (di Tropea). Ho affettato tre grandi cipolle direttamente nel tegame. Le ho irrorate con un filo d'olio e fatte leggermente soffriggere. Ho aggiunto i pezzi di carne che, per paura che il sapore non sarebbe stato all'altezza dello spezzatino preparato da nonna Bianca, ho spolverizzato con l'insaporitore per spezzatini e brasati di Ariosto.Ho fatto rosolare la carne da ogni lato, mescolandola con la cipolla......ed ho ricoperto il tutto con del brodo caldo.
Non appena ha preso bollore, a coperchio semi chiuso, a fuoco lento, ho fatto cuocere per quasi due ore fino a quando, comunque, non si sia consumato il brodo. Finito! La carne si riusciva a tagliarla con il mestolo di legno ed il sughetto era una crema saporita con cui, volendo, si potrebbero condire due tagliatelle...così..per gradire!!! Spero, nonnetta cara, che sarebbe piaciuto anche a te!! :)P.S.: un altro metodo, diciamo meno leggero, per cucinare lo spezzatino è quello di infarinare i pezzi di carne, rosolarli in olio d'oliva e poi aggiungere la cipollata, etc. etc. ;)