Magazine Viaggi

Spiaggia tempo di giochi, dai castelli di sabbia al beach frisbee al Riviera Beach Game

Creato il 20 luglio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Spiaggia tempo di giochi, dai castelli di sabbia al beach frisbee al Riviera Beach GameQuale è il gioco da spiaggia che ti piace di più?

Nelle spiagge si gioca un pò a tutto, in particolare ovviamente beach volley e tennis da spiaggi, ma esistono tanti altri giochi curiosi o un pò dimenticati che vanno in voga ogni estate, tramandati da padre in figlio un pò.

Ricordate le ore passate a giocare a costruire castelli e fortezze di sabbia? Chi non lo ha fatto?

Nella Riviera Adriatica addirittura esiste una gara di castelli di sabbia e si tiene all’interno della programmazione di  Riviera Beach Games ci sono anche le gare di castelli di sabbia. Fantasia e secchiello bastano per il livello base, poi via via che si cresce in professionalita’, ecco che si puo’ parlare di veri artisti che ‘duellano’ con le loro sculture in competizioni internazionali. Le fasi di lavoro sono fissate: prima c’e’ la compattazione, cioe’ si riempiono forme in plastica con sabbia mescolata ad acqua, poi si compatta tutto con presse a mano fino ad ottenerne dei blocchi. Le forme vengono quindi disposte una sopra l’altra, poi tolte per lavorare direttamente la sabbia.

E il pericolo di crolli e’ scongiurato, grazie a una miscela di acqua e colla. Una massa di spiaggia da modellare: si calcola che nelle giornate clou delle ‘olimpiadi’ in Riviera, tra castelli e piste per biglie, vengano smosse almeno 100 tonnellate di sabbia. Dall’arte alla forza, tirando una fune. Sport di origine contadina, fu disciplina olimpica dal 1900 al 1920. Oggi ci sono competizioni internazionali come il Mondiale ogni due anni.

Nel 2010, l’edizione indoor fu proprio a Cesenatico. Servono due squadre di otto persone (il peso totale non deve superare quello massimo stabilito per ogni categoria) che si allineano ai due capi di una fune di circa 10 centimetri di circonferenza con il punto centrale marcato, cosi’ come e’ marcato il punto su ogni lato distante quattro metri dal centro. La sfida parte con la fune marcata centralmente posta in mezzo al campo di gara: lo scopo, inutile dirlo, e’ tirare l’altra verso di se’, in modo che il punto marcato piu’ vicino agli avversari oltrepassi il centro del campo. (ANSA)

Questo anno poi in Riviera si prepara anche  il beach frisbee e, nella programmazione di  Riviera Beach Games ci sono i Mondiali di freestyle, dal 2 al 5 agosto a Riccione.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine