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Anche quest'anno è giunto al termine e come di consuetudine arrivano gli Spicci Award. Come al solito la cerimonia è stata emozionante e divertente. Non sono mancate le consuete polemiche e... vabbè dai la finisco qua. La verità è che non si è presentato nessuno. Una cosa tristissima e deprimente. Comunque sia questi sono i premi.
Nichols si becca il secondo Spiccio Award consecutivo per il Miglior Film. Che dire, è un film semplicemente grandioso!
Grande grande delusione per questa pellicola di Levine, un regista che ha saputo dimostrare grandi capacità ma che, a causa di Warm Bodies, ha perso tantissimi punti. Pur non escludendo che la colpa possa essere in parte mia, avendo riposto nel film tante speranze, Warn Bodies è un film brutto. Anzi, il più brutto.
Un Roman Polanski in forma strepitosa ci regala uno dei film più belli visti quest'anno. Una pellicola stratificata, cervellotica, claustrofobica e ammaliante.
Lo so che La Grande bellezza avrebbe forse meritato di più, ma con questo film De Matteo colpisce le corde giuste mostrando una situazione attualissima e drammaticissima.
Ma vi pare che non avrei consegnato un premio anche a Quentin? Orsù!
Il miglior attore italiano sulla piazza.
Molti qui storceranno il naso ma questo è, cari miei, un viaggio sull'ottovolante degli orrori.
Questo premio è una versione riveduta e corretta del "Miglior Film di botte" apparso nelle edizioni passate. La motivazione della vittoria è semplicissima e si riduce a: "The Last Stand è una vera figata".
Perché? Ma per l'ultra-violenza... ovvio!
È stato il film che mi ha fatto tornare bambino.
Film apparso praticamente dal nulla e visto per puro caso in una serata di noia, si è rivelato essere una delle sorprese del 2013. Auto-citandomi: "It's a Disaster è una commedia sugli armageddon di ogni giorno!"
Un film geniale nella sua più completa assurdità. Scene scult come se non ci fosse un domani, Nazis at the Center of the Earth è sicuramente il più bel brutto film dell'anno.
Con la bellezza di 2 voti il Miglior Film Spiccetto del 2013 va a Mud.
Sempre per 2 preferenze il Mitico per gli Spiccetti 2013 va a Il braccio violente della legge.
Terminator di James Cameron È Terminator... serve davvero un'altra motivazione?
Dark Skies di Scott Stewart Perché il buon Scott si è saputo in parte riscattare dopo Legion, Priest e il Premio "Recidivo" ricevuto nella prima edizione degli Spicci Awards.
Io sono l'amore di Luca Guadagnino Vince perché mi pento di averlo snobbato alla sua uscita.
Gli amanti passeggeri di Pedro Almodóvar Perché in fondo sapevo quel che facevo.
(al peggior italiano) Zombie Massacre di Marco Boni e Luca Ristori Perché mi ha fatto soffrire come non mai.
Police Story di Jackie Chan Perché è a tutti gli effetti un Mitico post-datato.
John Travolta per Killing Season Per il "bellissimo" accento slavo che sfoggia.
Anna Kendrick vista in End of Watch, Rapture-Palooza e Drinking Buddies Il motivo è lo stesso dell'anno passato.
Fabio Volo per Studio Illegale Perché le faccine tristi non bastano.
Spring Breakers di Harmony Korine Il nulla in bikini.
Warner Bros. Italia per Come ti spaccio la famiglia Davvero un bel titolo del cazzo! Comunque l'originale è We're the Millers.
Killing Season di Mark Steven Johnson Qualcuno lo salva per via dello Jägermeister... ma a me lo Jägermeister non piace, perciò...
Assault on Wall Street di Uwe Boll Mi sono addormentato dopo 20 minuti. Non l'ho mai più recuperato e non ho alcuna intenzione di farlo. Dal trailer si capisce già tutto.
Nemico Pubblico di Michael Mann Perché all'epoca della sua uscita non mi piacque per niente. Quest'anno l'ho rivisto e mi sono ricreduto.
John Dies at the End di Don Coscarelli È pieno zeppo di roba tutta frullata assieme. Anarchico, fuori di testa, pericoloso, divertente, splatteroso e assolutamente imperdibile.
Mark Steven Johnson per Intera Filmografia Ancora non mi capacito che quest'uomo riesca a fare film. Dico sul serio, fermatelo!
To Rome with love di Woody Allen Da quel che si vede sembra che abbiamo puntato una pistola alla testa di Woody per costringerlo a dirigere.
Holy Motors di Leos Carax Mmm... che?
Nicolas Cage per Il Cacciatore di donne Anche quest'anno Nic si porta a casa il suo meritatissimo premio. Per questa edizione le cose sono state ancora più facili in quanto non ho dovuto lanciare monetine o fare conte per decidere. Congratulazioni Nic!
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