“Spiderman, o dovremmo meglio dire, Peter Parker?”
“Va benissimo anche Spiderman” – sorride
“Per prima cosa grazie per aver accettato la nostra intervista, la prima nella tua vita, sei emozionato?”
“Ne ho passate di peggio…” – sorride nuovamente
“Come vive un supereroe come te quando non deve combattere il male?”
“Mah sono una persona davvero come tante, quando non devo inseguire qualcuno e mi devo spostare da una parte all’altra della città ad esempio prendo la metro”

“Davvero?” restiamo sbalorditi
“Certamente, anzi molte persone si meravigliano quando mi vedono immerso nella lettura in un locale pubblico ad esempio”

“Eh come dargli torto, anche a noi sembra strano vederti così, ora non ci dirai che fai la coda come gli altri per andare a ristoranti e fast food?”
“Invece ti devo dire proprio di sì, ma sono sempre di fretta e quindi di solito mi fermo in macchina ad ordinare e poi riparto, anzi, scusami ma ora devo proprio andare!”

“Certo! A presto allora e grazie ancora!”
“A voi, alla prossima!”
[ogni riferimento a fatto, cosa e persona è volutamente assurdo e non convenzionale, buona giornata a tutti]