La ricorrenza della Pasqua, nella religione cattolica, viene celebrata dopo il periodo della Quaresima. E’ un giorno di festa anche dei nostri bambini che potranno mangiare le uova di cioccolato, partecipando ai pranzi in famiglia e ai pic nic in campagna.
per spiegare ai piccoli il significato della Pasqua, possiamo aiutarci con qualche racconto pensato proprio per loro; parole semplici e concetti lineari, ci possono facilitare il compito di chiarire concetti molto importanti come quello della Resurrezione, del tradimento e della sofferenza. Naturalmente, in base all’età del bambino, possiamo approfondire l’argomento; la frequentazione della scuola e quindi le spiegazioni delle maestre rendono possono essere utilizzate come punto di partenza per una chiacchierata più complessa.
L’occasione della Pasqua, è anche un ottimo punto di partenza per iniziare ad affrontare il tema della morte; spetta a noi adulti cercare di non incutere timori inutili, spiegando che si tratta di un fenomeno naturale.
Aiutandoci con dei racconti, concentriamoci su acuni punti fondamentali come la bontà di Gesù, il tradimento ad opera di un falso amico, la sua morte che si conclude con la Resurrezione. L’obiettivo da raggiungere, soprattutto per i più piccoli, è quello di fornire alcuni concetti base come la lealtà, l’amicizia e la bontà.
E’ importante sottolineare che questi sono valori che bisognerebbe sforzarsi di attuare ogni giorno nei confronti degli altri. Il racconto della vita di Gesù può essere allietato con la descrizione di ciò che si organizzerà a Pasqua, del pranzo e delle sorprese contenute nelle uova. Da sottolineare anche che il simbolo di questa festa è la pace e il perdono.
Per riuscire ad attirare l’attenzione è possibile proporre la visione di un filmato, per bimbi, incentrato sulla Pasqua. in alternativa, è possibile leggere poesie, storie o coinvolgerli con libri disegnati.
L’importante è che le spiegazioni siano comprensibili e non troppo astratte, soprattutto se i bambini non vanno ancora a scuola.