Spin the wheel
In alcune meravigliose religioni new age, spesso si associa la vita e la guida spirituale di una persona ad un animale, in genere mai un formichiere o un facocero chissà perché, che ne simboleggi la strada ed il destino. C'è chi ha animali nobili, come l'aquila o il leone. Chi animali scaltri come la volpe o forti come un elefante. C'è anche chi ha animali belli da vedere, come il gatto o la gazzella.
Io, a parte l'assurdità del caso, come animale guida devo avere un criceto.
Avete presente? Quegli animalini grigi e pelosetti, con la panza in bellavista, l'occhio ansioso e l'ossessione per le ruote?
Ecco, quella sono io.
Ultimamente mi sento sulla ruota come un criceto russo.
Corro, corro ma senza mai dimagrire nemmeno di un etto, vacca boia.
Ho l'ossessione di fare tutto, di finire, completare, migliorare, ma la realtà è che per quanto possa correre le scartoffie mi
sommergeranno sempre.
Fino a soffocarmi in un bel giorno di aprile, probabilmente.
E sono pure allergica alla polvere, eh, che come ben sapete tra le pile di carte ci sguazza una meraviglia.
Lo so: sono fortunata.
Ho un lavoro chei piace, mille beghe ma anche soddisfazioni ed il piacere di aiutare gli altri quando se ne presenta la possibilità. Tutto sommato, c'è chi sta peggio.
È che sono ansiosa e prima della classe, l'Amoremio me lo rinfaccia giustamente con una doverosa frequenza. Salvo poi essere ben peggio di me, eh.
Forse devo solo riuscire a scendere dalla ruota, a non sentire peso delle cose da fare, ad arrivare fino a dove posso e poi mettere un punto.
Sì, certo. Come se fosse semplice, come se fosse nel mio carattere.
Ma soprattutto, dicono che l'ansia fa dimagrire.
Cazzate.