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Spiritosaggini spiritosissime

Creato il 02 novembre 2011 da Lacocchi @laCocchi
(Scusate il silenzio stampa di due settimane. Ho avuto un bloggo della scrittrice, una moría di parole, una mente annoiata da fatti e discorsi molto poco interessanti quali: "Chi ha rubato il pacchetto dei miei twix?" o "Chi ha portato le caramelle gommose?" che hanno lasciato il mio cervello in stand by per qualche settimana. Ma ora il Bloggo é tornato. Mica vi lasciavo cosí. Dovrete pur perdere tempo in ufficio, no?)
Sono stata, con mio sommo dispiacere piacere, vittima di dialoghi intelligentissimi in queste settimane.
Sono circondata da gente sveglia, insomma, che legge molto, si tiene aggiornata sulle peripezie del mondo, parla con la gente, esce e si diverte, si ricorda tutto d'un tratto cose che avrebbe dovuto dirmi molto tempo fa.
Mi chiedo ogni giorno se mi prendono per il culo o se lo fanno sul serio. Non mi sono ancora data una risposta.
Per dimostrarvi che non sono io che voglio fare l'intellettualoide di questo cavolaccio, ma sono i dialoghi ad essere davvero da lacrime e suicidio con la carta igienica, ecco a voi i cervelli sopraffini con cui mi ritrovo a comunicare ultimamente.
Io, per facilitarvi le cose, sono quella che da risposte decenti e fa domande di un certo senso compiuto. (Spero che capiate la differenza. Magari sembrano tutte risposte e domande idiote.)
"Che film guardi, Costanza?"
"Notte brava a Las Vegas."
"Loro due si sposano a Las Vegas per sbaglio, vero? Un po' come Britney."
"Britney chi?" (io giá pensavo a una sua amica, Britney. Capite, io non vado a pensare a quella Britney.)
"Ma Costanza! Britney Spears! Ma dove vivi!" 
No, tesoro, ma dove stra cazzo vivi tu.
A questo dialogo non ho preso parte, sono stata silenziosa vittima della distruzione di un'intera popolazione in cinque secondi.
"Stiamo guardando Apocalypto. Parla dei Maya."
"Chi erano i Maya?" 
"I Maya erano tipo del Brasile. Si menavano con degli altri, lí vicino. Poi ora li trovi in Australia. Ho letto che un giorno ne hanno visto uno sul tetto di una casa. Rubava da mangiare!"
I Maya. In Australia. Sul tetto di una casa. Dal Brasile.
Voglio leggere il giornale che legge lei. Magari su quel giornale Berlusconi non é mai esistito.

"Hai sentito cos'é successo in Libia, hanno ucciso Gheddafi."
"No, non mi interessa. Tanto mica lo conoscevo io Gheddafi, non ha niente a che fare con me."
Ma infatti. Chissenefrega. Dove sono le mie caramelle?
"Ho visto il nuovo di Woody Allen ieri. Non mi ha fatto impazzire."
"TU GUARDI I FILM DI WOODY ALLEN? Io non guarderó mai un suo film. E' una persona orrenda, non guarderó mai e poi mai un film girato da una persona simile. E' un pervertito! Si é sposato con sua figlia adottiva e ha lasciato sua moglie!"
Chiamalo scemo.
"Costanza, vorrei provare a chattare con gli studenti della scuola. Proviamo. Scrivi a lui. Chiedigli se gli piace la scuola, perché studia con noi, cosa migliorerebbe."
Ciao studente, come stai, ti piace la scuola, come mai studi con noi?
E lo studente risponde: "NON SONO QUI PER FARE AMICIZIA." 
"Beh, direi che é andata bene!"
Anche secondo me.
A una festina di compleanno di una bimba di un anno.
"E tu, scommetto che sei la nanny."
"Veramente no."
"Ma dai! Avrei detto di sí!"
E perché signora, perché? Avrei detto che lei era la nonna, cara.

Questi due dialoghi li ho avuti con il vostro personaggio preferito, quello della festa dell'ufficio, quello che ha tre cani e un dog sitter, che sarebbe sua moglie.
"Sei molto carina in questi giorni. Sei rilassata, non é che hai un nuovo ragazzo?"
"Forse. Chi lo sa. Tu, hai sempre la solita moglie?"
"Ahahah, ma cosa dici, che moglie."
Lui é uno sveglio, e dopo quattro mesi che lavoro in questo posto, pensava ancora che io non avessi scoperto la veritá.
Cosí all'happy hour dell'ufficio, dove lui da il meglio di se, parte questo dialogo esilarante:
"Costanza, volevo dirti una cosa... Io... sono sposato!"
"Lo sapevo."
"Come hai fatto a saperlo? Chi te l'ha detto? Mi spiace cosí tanto, avrei dovuto dirtelo."
"Eh, ciccio, lo sa tutto l'ufficio che sei sposato."
"E che ho tre bambini te l'hanno detto?""Ahahah, ma cosa dici, che bambini! Non erano cani?"
Lui ovviamente non ha colto la sottigliezza. E mi ha detto: "No no, sono bambini."
Poi ditemi voi come faccio a trarre ispirazione per scrivere cose intelligenti da questi quattro deficienti.


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