Spirulina, l’alga del benessere

La spirulina è un’alga coltivata nelle regioni della Cina e del Messico, famosa in tutto il mondo per le sue straordinarie proprietà nutrizionali. Il suo colore verde scuro è dovuto alla massiccia presenza di clorofilla, mentre il suo nome, spirulina, deriva dalla sua forma molto simile ad una spirale. Vediamo quali sono le principali proprietà di questa alga e come è possbile utilizzarla per curare diversi disturbi.

BENEFICI DELLA SPIRULINA

• La massiccia presenza di proteine, aminoacidi essenziali, lipidi, ferro, calcio, magnesio,vitamine A, B, C e E, omega 6 e acido gamma linolenico permette alla spirulina di essere considerata un alimento completo.
• La presenza di questi elementi è in grado di bilanciare i livelli di colesterolo nelle arterie.
• La spirulina è in grado di svolgere una potente azione antiossidante  e di contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
• Aumenta le difese immunitarie dell’organismo, rendendolo più forte nei confronti di malattie stagionali.
• La spirulina è in grado di svolgere un’azione di contrasto nei confronti dell‘acne grazie alla presenza della vitamina A,mentre la vitamina E dona elasticità e morbidezza all’epidermide.
• Durante la gravidanza la spirulina è in grado di sopperire alle carenze nutrizionali dovute alla gestazione, ed è consigliata per lo stesso motivo durante il periodo di allattamento ( consultare SEMPRE il medico in questi casi).
• Grazie alla massiccia presenza di ferro, la spirulina è in grado di prevenire tutte le forme di anemia.
• La sua azione anticoagulante e vasodilatatrice evita la fromazione di trigliceridi.
• La spirulina è in grado di compiere un’importante azione disintossicante dell’apparato digerente, grazie ai pigmenti vegetali di cui è ricca, e può aiutare nel combattere la sindrome del colon irritabile.

L’alga spirulina viene commercializzata in farmacia e in erboristeria sotto forma di capsule, polvere o gocce. La sua assunzione dovrebbe essere graduale, iniziando da un basso dosaggio fino a raggiungere la posologia standard, e dovrebbero essere effettuati dei cicli di assunzione del prodotto di circa 3 o 4 mesi, alternando a questi 2 o 3 mesi di pausa, per non rischiare di affaticare il fegato e i reni.