Una nostra lettrice ci segnala questa nuova trovata pubblicitaria arrivatale per posta (ecco, non solo ci inquinano la tv e le strade con qeuste schifezze, ora anche la posta elettronica, se non è spam questo): per invogliare i clienti a comprare un etilometro si usa la donna-oggetto ammiccante da spogliare con un soffio.
Questo è decisamente troppo. Mi chiedo?
- Solo i maschi si ubriacano?
- Cosa c’entra la donna nuda con l’etilometro, se non ha la valenza di alimentare il solito pregiudizio che discrimina le donne dal potere di acquisto, rappresentandole pure come oggetti?
-Inoltre, per invogliare gli uomini a bere di meno ci vuole una modella ammiccante, sono così’ imbecilli e rirresponsabili questi uomini come ci fanno credere?
A tutte queste domande proverò a rispondere ma è difficile. Il problema è che la donna nella società italiana viene relegata in posizione così marginale da non avere nemmeno potere di acquisto e da essere rappresentata come un oggetto da denudare soffiandoci sopra.
Vi invito a fare come facio io: segnalate allo Iap
Mary