di Silvia Azzaroli -
31 luglio 2014
Di Simona Ingrassia e Silvia Azzaroli. Per la prima volta M. Night Shymalan si trova al Comic-Con di San Diego per presentare Wayward Pines, di cui vi avevamo già parlato in un nostro articolo di presentazione. Si è discusso delle differenze tra produrre un film e una serie tv e anche sul perché molti attori e registi si stanno orientando più su quest’ultime.
“Quando ho letto la storia di Wayward Pines, sono rimasto attratto dal tipo di umorismo che vi era presente. Mi diverte molto trovarmi di fronte da questo humor nero. Ho amato sin da subito il mistero e come viene man mano inserito, e ho amato l’atmosfera. Sapevo come girarlo e l’ho sentito nascere nelle mie mani. Sono stato davvero eccitato dall’idea della stagione di dieci episodi. Il fatto che potevo raccontare la storia in un arco di tempo più lungo. Li ho controllati tutti, ho assunto tutti e ho girato l’episodio pilota. E’ stato affascinante avere a che fare con un mezzo per cui il personaggio è il re, cosa che io amo. Non è invece lo stesso per il cinema mainstream dove la storia è ciò che potrebbe davvero regnare e deve vedersela con i personaggi. Quelli che scrivono i nostri film cercano sempre di ampliare i personaggi e ci combattono: “Arriva al punto in cui le cose accadono!” Con le serie tv invece più ti senti connesso con il personaggio e più sei disposto a trascorrere il tuo tempo con lui, settimana dopo settimana. Rende le cose più complicate e più interessanti. Sono dovuto andare più veloce due volte tanto di quello che faccio di solito e credo che questo, il livello di energia che ho tirato fuori, si veda sullo schermo.”
Wayward Pines, basato sull’omonimo romanzo di Blake Crouch, che, a sua volta, si è ispirato alla mitica Twin Peaks, avrà una prima stagione di 10 episodi.
Al panel del Comic-Con di Wayward Pines erano presenti molte delle star della serie, tra cui l’icona del cinema, Matt Dillon e Carla Cugino che hanno rilasciato un’interessante intervista al panel.
“Il mio personaggio è colei che il personaggio di Matt va a cercare a Wayward Pines. Lui la trova diversa da quello che si aspettava. Sembra felice. Pian piano vedremo che invece lei non è felice come sembra anzi che c’è qualcosa dietro e che ma mano che vedremo gli eventi quello che scopriremo sarà inaspettato.” ha dichiarato la Cugino.
Dillon ha invece detto:
“Il mio personaggio è un investigatore, si trova nel posto sbagliato. Vuole avere delle risposte. Ma molto presto le domande saranno più delle risposte. Vuole sapere cosa gli sta succedendo. E’ una bella storia. Un bel cast. Il regista è molto coinvolto e ci incoraggia. E’ molto buono questo.”
“Non c’è nulla di comparabile a Wayward Pines” dichiara anche Melissa Leo. “Infatti, la verità di “Wayward Pines” è così insondabile, è il cardine della nostra storia. Non avete mai visto una cosa del genere prima.”
E’ stato naturalmente chiesto a Shymalan cosa ne pensa del raffronto con Twin Peaks:
“Non voglio dire molto dello show, ma Wayward Pines è un’insolita e meravigliosa storia. E’ una sorta di grande implicazione filosofica. Quando entri in questo mondo che ha questo, come sia possibile che tutte queste cose possano avere senso alla fine della giornata, e ce l’hanno, che è questo divertente puzzle. Ho gradito molto questa sorta di parentela di atmosfera con Twin Peaks. L’episodio pilota di Twin Peaks è un esempio di cinema incredibile, è l’audacia di fare le cose totalmente fuori dagli schemi e dagli indici di gradimento. Nella nostra storia c’è una spiegazione del perchè ognuno sta recitando come se si trovasse in Twin Peaks.” conclude in maniera scherzosa il regista.
Vi lasciamo con alcune video interviste dal Comic-Con del cast e degli attori di “Wayward Pines”