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Trama: durante l'ennesimo tentativo del perfido Plankton di rubare la ricetta del Krabby Patty, il prezioso cartiglio sparisce nel nulla gettando nel caos la città subacquea di Bikini Bottom. Toccherà a Spongebob, Patrick, Squidwards, Mr. Krab, Sandy e persino Plankton andare sulla terraferma e cercare di strappare la misteriosa ricetta dalle grinfie del perfido pirata Barba Burger...
Lo sapete che odiavo Spongebob, vero? Sapete anche che ora mi sono rimangiata tutto l'odio, giusto? Siete consapevoli del fatto che ogni film e ogni episodio della serie è solo apparentemente pensato per bambini tra i 4 e i 6 anni ma in realtà può essere guardato e compreso soltanto da chi è strafatto di acidi come i suoi realizzatori? Ecco, Spongebob - Fuori dall'acqua è ancora più sballone (se possibile) di Spongebob - Il film e le sequenze in grado di scatenare un'irresistibile voglia di cannabis (come minimo) non si contano; l'uso di droghe pesanti o leggere è indispensabile infatti per sopravvivere a deliri che pescano a piene mani nell'iconografia di Mad Max, 2001 Odissea nello spazio, Shining, Apocalypse Now e nella mente perversa di fattoni dal cervello ormai in botta. Poco importa che la trama sia di una deficienza rara e prometta divertimento a palate per i più piccini, sicuramente deliziati dalle facce buffe di Spongebob, dai superpoteri delle versioni live-action dei nostri eroi e da un Banderas che si è sicuramente divertito come un pazzo, con buona pace degli ultimi residui della sua dignità di attore: le scene chiave di Spongebob - Fuori dall'acqua non sono quelle semplicine e caruccette in grado di far esaltare i piccini, bensì quelle capaci di spingere i pochi adulti presenti in sala a dimenarsi forsennati sulla sedia ballando sulle note dei N.E.R.D.S. o a guardarsi reciprocamente con tanto d'occhi, increduli dinnanzi ad una follia che non rispetta nessuno. Nemmeno i gattini morbidini di Internet. Nemmeno. I. Gattini.
Gesù, ho perso il filo. Dicevo, gattini. I gattini sono la punta dell'iceberg, se vi dicessi quanti momenti esilaranti ci sono in Spongebob - Fuori dall'acqua, quanta spietata critica sociale, quanta perversione, quante devianze sessuali (giuro) e quanto meraviglioso nonsense non mi basterebbero tredici pagine di word e vi spoilererei l'intera pellicola. Diciamo solo che mi aspettavo un'animazione orrenda e invece sono stata smentita non una, quattro volte. La prima volta nelle sequenze animate in modo "tradizionale", incredibilmente pop e psichedeliche soprattutto durante i viaggi temporali di Spongebob e Plankton; la seconda durante la miracolosa fusione di riprese dal vero e personaggi ricreati al computer, talmente delicati nei colori e nelle linee da sembrare reali e capacissimi di interagire con le persone in carne e ossa (anche se Banderas non può essere definito di "carne ed ossa". Egli ormai trascende la natura di noi comuni mortali); la terza, con un certo personaggio (di cui non posso parlarvi in quanto genialata suprema) realizzato interamente in stop motion; la quarta, con un'animazione stilizzatissima poco prima del finale, preludio ad un'epica battaglia rap che in originale è stata scritta ed interpretata dai realizzatori delle Epic Rap Battles of History. Il che ci riporta alla colonna sonora. Divertentissima, quasi tutta farina del sacco dei già citati N.E.R.D.S. e di Pharrell (a parte un paio di canzoncine che fanno ovviamente il verso a quelle Disneyane) credo sarebbe in grado di riportare il sorriso in faccia anche a chi del MainaGGioia ha fatto la sua ragione di vita. E non è questo il mio caso. Anzi, ho rischiato di nuovo di rientrare nel loop della risata compulsiva, come nella puntata in cui Spongebob si frantumava le chiappe... e stavolta per colpa di un arcobaleno. Quindi, armatevi di bambini se proprio vi vergognate, di cannabis se riuscite a non farvi sgamare dalle maschere al cinema, fate quello che volete ma andate, andate, andate a vedere Spongebob - Fuori dall'acqua. Ha battuto persino Cinquanta sfumature di grigio negli incassi, che volete di più?
Di Antonio Banderas (Barba Burger) e Clancy Brown (Mr. Krabs) ho già parlato ai rispettivi link.
Paul Tibbitt è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, al suo primo lungometraggio, ha diretto episodi della serie SpongeBob Squarepants. Anche produttore, doppiatore, animatore e compositore, ha 47 anni.
Nonostante la presenza di una scena post credit in cui Gary continua ad inseguire Plankton, non c'è assolutamente il chitarrista Slash, come invece prometteva il trailer. Ovviamente, Spongebob - Fuori dall'acqua è strettamente legato alla serie SpongeBob Squarepants e segue Spongebob - Il film quindi se vi fosse piaciuto recuperate entrambi e magari aggiungete il primo Cattivissimo me. ENJOY!
Se volete una recensione più seria leggete quella del Lupia. E' per colpa sua che sono entrata in questo gorgo di perdizione.
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