Da domenica prossima le partite di volley del campionato di Serie A maschile avranno dunque un occhio in più, anzi dodici occhi in più, tanti sono infatti i punti del campo di gioco dove altrettante inflessibili e imparzialissime supertelecamere vigileranno per segnalare fuori campo, palloni sulla linea e falli in battuta, sfuggiti agli arbitri umani. Con la pallavolo dunque si allunga l'elenco delle discipline sportive che ricorrono alla tecnologia video per ridurre gli errori dei giudici di gara.
Da questo elenco è assente il mondo del calcio, che da anni dibatte senza prendere una decisione. Nella scherma l'arbitro può consultare le immagini degli ultimi tre secondi di gara per la spada e il fioretto e l'ultimo secondo per la sciabola. Tuttavia, soltanto i giudici di gara possono visionare il filmato anche se è l'atleta a chiederlo (e può farlo fino a tre volte per ciascun assalto).
Nel basket si usa l'Instant Replay, uno strumento che aiuta l'arbitro a stabilire il valore o la sanzione da assegnare a specifiche situazioni di gioco, con esclusione delle circostanze in cui decisioni non sono state prese. Come ad esempio quando un canestro è realizzato in prossimità del suono che sancisce la fine di un periodo della gara e non c'è la certezza che il suono sia avvenuto con la palla già in volo oppure ancora a contatto della mano del tiratore. Nel tennis i giocatori possono chiedere l'instant-replay di chiamate che giudicano sbagliate, sottoponendole al vaglio del così detto Occhio di falco o Hawk-Eye, un insieme di telecamere e computer che seguono la pallina in ogni movimento.
Nel rugby l'arbitro può verificare se il pallone abbia varcato la linea di meta, tramite l'intervento del 'Television Match Officer', il Tmo, una sorta di quarto uomo che esamina sui monitor ogni situazione controversa, sempre limitata al fatto se una meta sia stata segnata o meno. Moviola atipica per Formula 1 e Motomondiale, dove i giudici di gara utilizzano i filmati rallentati per comminare sanzioni ai piloti scorretti e per irregolarità varie. Verdetti più o meno immediati, con punizioni che spesso si scontano già in corsa.
Negli Usa l'impiego della moviola è diffuso: nel Football, nella Nba, nel Baseball, nell'Hockey League l' istant-replay è impiegato comunemente da anni per districare alcune situazioni di gioco contestate.