Spose non convenzionali. Il matrimonio

 Vi ricordate l'intervista alla wedding blogger Valeria di Spose non convenzionali? Valeria è stata così gentile da raccontarci il suo matrimonio, non convenzionale ma soprattutto incredibilmente interessante, ben organizzato, personale e divertente. E visto che oggi è il mio compleanno, mi sembra una buona occasione per pubblicare il post su questo matrimonio, augurandomi un anno ricco di matrimoni così interessanti da poter raccontare. Il post è stato scritto direttamente dalla sposa che - grazie grazie grazie - è così gentiule da inserire anche tutti i link ai fornitori per aiutare chi volesse ispirarsi al loro bellissimo matrimonio.

Un matrimonio in stile rockabilly
Il matrimonio è stato celebrato con rito civile al Complesso Vignola Mattei anche noto come Santa Maria in tempulo, una chiesa sconsacrata che mette a disposizione il Comune di Roma (ci sarebbe piaciuto molto il Campidoglio ma purtroppo era già pieno). Avevamo le idee chiare su alcuni punti: volevamo condividere quel momento con le persone a noi care e volevamo ringraziarle per la loro presenza e il loro sostegno con una festa. Per questo motivo, ho cominciato a cercare nella rete idee, suggerimenti ed ispirazioni. E per questo è nato anche il mio blog www.sposenonconvenzionali.wordpress.com - raccoglievo immagini, foto e scrivevo dei post. Un pò per suggerire agli invitati l'atmosfera, un pò come se annotassi in un diario pubblico come procedevano i preparativi. Il blog ha aiutato tutti a entrare nel mood. Il tema è stato anni '50, rockabilly. Sia io che Stefano (le decisioni sono state prese rigorosamente insieme, altrimenti che matrimonio è?) siamo appassionati di rock e tatuaggi. Ci piaceva vestirci e far vestire eleganti le persone con quello stile. Noi non crediamo che sia stata una carnevalata, o almeno non così diversa da come ci si veste nei matrimoni convenzionali, nel senso che quando ci vestiamo per andare ad altri matrimoni sentiamo che stiamo vestendo altri panni, anche forzatamente.

L'allestimento
Dal principio, avevamo chiesto a Barbara e Carolina di Come le Ciliegie di aiutarci nella regia e nel coordinamento della festa, in quanto le idee le avevamo e anche abbastanza chiare. Successivamente ho chiesto loro di curare la mise en place di tutto ciò che componeva la coreografia (alcune cose le avevo fatte io, altre avevo dato a loro mandato).Questo è il loro sito http://www.comeleciliegie.it e questo è il loro blog http://comeleciliegie.blogspot.com .  
Hanno allestito il Casale San Nicola curando le decorazioni tutte (le bandierine, le tovaglie a pois e le girandole, fatte da loro), le luci "natalizie" di atmosfera, la fiaccolata per il viale, il candybar, l’angolo dei tatuaggi, il tableau del Menu (avendo fatto un buffet era senza sedute obbligatorie e quindi il tableau era per la descrizione accurata di ciò che si mangiava), la “segnaletica” dei vari punti (l'albero con le frecce) e la stampa del cartonato (photo booth circense/facehole, ancora non so come si chiama). Si sono occupate anche del'affitto del furgone rosso Volkswagen.
Come simbolo del matrimonio abbiamo scelto il cuore con le due rose e gli uccellini perchè è un disegno classico dei tatuaggi tradizionali.
Le decorazioni floreali sono state ridotte al minimo, da un fiorista di nome Edelveiss http://www.edelveiss.it/ abbiamo preso il mio bouquet (una palla di rose rosse), i fiori per gli uomini, l'addobbo per il furgone (che ci siamo dimenticati di mettere) e una composizione sferica di garofani bianchi e rossi che richiamassero la tovaglia a pois cucita dalle WP.

Il catering bio e la musica
Il catering è stato realizzato da 100% bio - http://www.centopercentobio.it . Come si può intuire dal nome, il catering aveva solo cibo e bevande biologiche, anche il vino e la birra. E' stato un buffet con qualche tavolo attrezzato per le persone più anziane. Tatiana Rendo ha realizzato la nostra Wedding Cake, una torta ai lamponi, ricoperta di una crema di cioccolato.http://tatyspatisserie.com/designer.php
La musica è iniziata abbastanza presto così le persone si alternavano tra il buffet e le danze. Abbiamo fatto questa scelta sia per contenere i costi, sia per rendere la serata più dinamica. Non volevamo che la gente rimanesse ore a tavola e soprattutto volevamo che si divertisse. Per le danze abbiamo ingaggiato gli Swing Pistols, una band romana che ricrea perfettamente atmosfere anni ’30-50, ma anche rockabilly e psychobilly. Ci hanno fatto ballare col sorriso tutta la notte http://www.myspace.com/theswingpistols

Lo stile della sposa
 Il mio vestito era un modello di Rembo Styling http://www.rembo.be e le scarpe rosse erano Chie Mihara. Il giacchetto ghepardato l'ho preso in un negoziaccio a Londra.
Ori.O ha curato il trucco e il parrucco. Oltre a fare dei Victory Rolls perfetti, è una persona speciale. Lavora come parrucchiera, truccatrice ed insegnante alla scuola di Burlesque di Grace Hall (Il tempio del Burlesque) http://www.gracehall.it