Magazine Cultura

Sposo una cattolica

Creato il 04 settembre 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

Sposo una cattolica

- Buongiorno.

- Buongiorno a lei. Posso esserle utile?

- Stiamo facendo un porta a porta.

- Senta, glielo dico subito così non perdiamo tempo né lei né io: di qualsiasi cosa si tratti non m’interessa.

- Non le ho ancora detto…

- Il fatto è che non m’interessa.

- Però ha aperto la porta.

- Pura cortesia. Adesso mi scusi ma ho da fare.

- Solo un minuto.

- Le ho già detto che non m’interessa.

- Un minuto non si nega a nessuno.

- D’accordo, spari.

- Bibbie. Io e i miei colleghi facciamo parte d’un’associazione per la divulgazione della Sacra Bibbia.

- Ecco, allora credo proprio che abbia sbagliato porta. Non può proprio interessarmi, sono ateo-agnostico.

- La Sacra Bibbia è anche un libro ricco di avventure.

- Sì, certo, come no! Tutte scombinate.

- Come?

- Piene di contraddizioni. Chiunque le abbia scritte doveva essere un emerito ignorante.

- E’ stata scritta in tempi diversi da diversi autori.

- Emeriti ignoranti tutti quanti, così è più giusto.

- Non può dire questo.

- Certo che posso, nessuno me lo impedisce.

- E’ bestemmia e la bestemmia è reato.

- Mi denunci all’Azione Cattolica o al Papa a questo punto.

- Potrei farla scomunicare.

- Mi farebbe un piacere enorme, sono anni che tento di liberarmi di questo marchio a fuoco che è la comunione.

- Lei non sa che dice, ma Dio è pronto a perdonarla se si pente.

- Si penta prima il suo Dio, io non ci penso affatto.

- Dio non ha bisogno di pentirsi.

- Lo credo bene, non esiste.

- Lo dice come se ne fosse certo.

- Ne sono certo. Ora mi scusi, ma ho da fare e il minuto è passato da un bel po’.

- Ennò, adesso mi deve stare a sentire. Non può sbattermi la porta in faccia così.

- Invece sì. L’ho ascoltata e non ho alcuna intenzione di comprare la sua Bibbia.

- La nostra Bibbia è stata tradotta basandosi sulle fonti originali. Una Bibbia così non l’ha mai letta, glielo giuro.

- Senta, alla fine con voi cattolici finisce sempre che volete rifilare qualche cosa a un povero cristo. Non me ne frega niente, è chiaro? Si tenga la sua Bibbia e veda di farmi scomunicare se in suo potere, porco diavolo.

- Lei è proprio un orso.

- Esatto, un orso e sto bene nella mia caverna. Arrivederci.

- Forse non ha capito…

- Per favore, esca da casa mia, io non l’ho invitata a entrare.

- La sua casa è anche la mia.

- L’atto notarile dice che è mia, per cui o porta via le chiappe da qui o…

- O, cosa? Mi prende a ceffoni.

- No. A calci in culo, è più divertente.

- Senta, capisco che forse sono capitata in un momento non proprio felice per lei, per cui faccio finta di chiudere un occhio.

- Diavolaccio, glielo chiedo per favore, non picchio le donne, nemmeno se sono cattoliche sfegatate come lei…

- Io vendo Bibbie.

- E’ cattolica.

- Devo esserlo per forza per vendere Bibbie.

- Ecco, adesso comincia a interessarmi l’argomento.

- In che senso?

- Ha tempo per un caffè?

- Sì…

- Non sia timida, prima era così pimpante!

- Prima lei era un orso.

- E adesso non lo sono più. Ha paura d’un po’ di gentilezza forse?

- E’ che non mi sento a mio agio, però va bene.

- Non ho mai mangiato nessuno e non sono un maniaco assassino, e per inciso non sono un comunista o un fascista o un leghista, per cui non ha proprio niente da temere.

- E se fosse un maniaco sessuale?

- Correrà il rischio! In ogni caso sarebbe molto peggio se finisse nella tana d’un comunista.

- Su questo devo darle ragione.

- Cominciamo a intenderci. Si accomodi… si accomodi… c’è anche il divano.

- Eccoci qui dunque.

- Gradisce un caffè, Signora?

- Signorina. Non sono sposata. Comunque, no grazie.

- Un vero peccato, che non sia ancora sposata. E, mi dica, come mai vende Bibbie porta a porta?

- E’ il mio lavoro.

- Le piace?

- Mi dà da vivere.

- Non è un lavoro facile. Immagino sarà in giro tutto il giorno.

- Questo purtroppo è vero.

- Un lavoro impegnativo, anche fisicamente. E la pagano bene?

- Generazione 1000 euro.

- 1000 euro sono davvero tanto pochini, non trova?

- Ammetto di sì. E poi ogni mese bisogna vendere almeno 450 Bibbie, altrimenti il rappresentante, in questo caso io, prende soltanto il minimo tabellare.

- Mi faccia capire, Signorina. Se lei nell’arco del mese lavorativo dovesse vendere 449 Bibbie prenderebbe solo 700 euro o giù di lì, dico giusto?

- Proprio così.

- Mi perdoni l’indiscrezione: tutti i mesi, lei, Signorina, riesce a vendere almeno 450 Bibbie facendo il porta a porta?

- Ci sono dei mesi no… non è facile, può ora forse capire il motivo per cui possiamo sembrare insistenti.

- Capisco che la gente è come me. Fate affidamento sul fatto che siamo in un paese dove il cattolicesimo è la religione di Stato.

- Direi di sì. E’ questa la politica…

- Di chi? Sono Bibbie autorizzate dalla CEI?

- Certo che sì, è la versione ufficiale della CEI. Non potrebbe essere diversamente.

- Mi dica, la gente compra senza far storie?

- Non è facile. E’ già difficile distribuire le Pagine Gialle, si figuri vendere le Bibbie per quanto economiche possano essere.

- Economiche quanto?

- Ce ne sono di diversi tipi.

- Come per le scarpe immagino.

- Il paragone direi che è calzante.

- Quindi…

- Si parte dall’edizione economica in brossura su carta riciclata, che costa 7,90 euro per arrivare all’edizione di lusso che noi vendiamo a 49,90 euro.

- Alla faccia! E lei è una brava venditrice?

- Dipende dal buon cuore di chi troviamo dietro la porta. Comunque di solito i più prendono l’economica.

- La vedo dura, molto dura. Ha mai pensato di metter su famiglia?

- Lo vorrei, ma non posso.

- E perché mai? Non ha ancora incontrato l’uomo giusto forse?

- Diciamo pure così. Con il mio ridicolo stipendio per metter su famiglia dovrei trovarmi un uomo che… lasciamo perdere.

- Facoltoso?

- Non vorrei sembrar venale, ma è così.

- Una bella ragazza come lei non dovrebbe aver problemi…

- Non sono una facile…

- Forse perché non ha ancora incontrato l’uomo che fa veramente per lei.

- Forse… non lo so a dire il vero.

- Posso farle un’ultima domanda?

- Sì… se deve…

- Devo. Prometto di comprarle la copia di lusso della sua Bibbia. Anzi, gliene compero 25. Le utilizzerò per fare i regali di Natale, non è un problema… I soldi intendo.

- Beato lei…

- E’ libera stasera?

- Come???

- Vorrebbe venire a cena con me?

- Questa… questa non è una domanda, è un invito…

- Accetta, Signorina?

- A cena dice?

- Sì, una bella cenetta al C******

- O Santo Cielo! Ma è il locale più esclusivo della città. Ci vuole la prenotazione, con mesi d’anticipo…

- Non si preoccupi, sono un loro cliente abituale. Stasera non ho voglia di cenare da solo. Ha dunque voglia di tenermi compagnia?

- Ha detto 25 copie di lusso?

- No, 50 è meglio. Ho molti amici, meglio fare 50.

- Non so se ho l’abito adatto…

- Non c’è problema, sarei onorato se volesse venire con me a fare un po’ di shopping. Sia bene inteso, pago io…

- Ma…

- No, niente ma. I soldi mi escono dalle tasche. Quando ha suonato alla mia porta stavo giusto preparandomi per uscire a far spese per ingannare un po’ il tempo. Ma con lei al mio fianco sarebbe molto più piacevole. Come vede, Signorina, sarebbe lei a fare un favore a me.

- Quand’è così…

- Bene, molto bene. Allora chiamo la macchina.

- La macchina?

- Sì, l’autista. A quest’ora si starà facendo una pennichella, come al suo solito. Ma è un brav’uomo.

- Non lo metto in dubbio.

- Se vuole darsi una rinfrescata…

- Veramente io…

- Qualcosa non va?

- Ho le Bibbie qui con me…

- Non vedo il problema.

- Ne ho un centinaio. Devo portarle in deposito prima di…

- Non aggiunga altro. Le ha vendute, tutte.

- Tutte???

- Gliel’ho già detto che ho molti amici.

- Lei è un amore, un vero amore. Ce ne fossero di gentiluomini come lei.

- Vuole rinfrescarsi ora? Non faccia complimenti.

- Grazie, grazie…

0.000000 0.000000

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :