Spot

Michael Moore

Signor presidente, c’è bisogno che questa gliela spieghi? Andiamo al cinema per vedere un film, non un’assordante pubblicità della Chevrolet. Esci di casa perché non hai voglia di guardare la televisione. Paghi la Baby sitter, la benzina dell’auto, dieci dollari per il biglietto del cinema e sette per i popocorn. Lo fai per rifugiarti nel magico mondo del cinema. Ma prima di poter vedere il nuovo capolavoro dei fratello Coen ti devono ricordare che potresti divertirti molto di piùse fossi a casa a giocare all’ultima versione di Grand Theft Auto. Le sale cinematografiche pensano che il pubblico sia stupido ( e perché dovrebbero, quando vedono la gente fare la fila alle casse pronta a pagare dieci sacchi per vedere Saw IV? ) e che quindi non ci importi di starcene seduti lì a sorbirci venti minuti di pubblicità televisiva. Ricordate quando c’era un solo spot? Nessuno si lamentava, così hanno iniziato ad aggiungerne altri. Ora tutti i multisala si mettono a confezionare pacchetti da venti minuti di spot di trenta secondi l’uno da spararti addosso appena le luci si abbassano e tu credi che prima del film ti faranno vedere giusto un paio di trailer. Nel 2007 gli spot proiettati prima dei film hanno garantito alle sale cinematografiche 417 milioni di dollari in pubblicità: più del 15 per cento rispetto all’anno precedente, la crescita maggiore nel settore pubblicitario. Ma perché limitarsi alle pubblicità prima dei film? Che ne dite di uno spot della Pepsi al giorno mentre i membri del Congresso entrano in aula? Di una pubblicità del Viagra sul sipario dei teatri di Broadway prima di una commedia? Degli spot di Victoria’s proiettati ai fedeli prima della messa? Il nuovo presidente dovrà vietare nei cinema qualsiasi pubblicità a parte i Prossimamente su questi schermi. Se volete iniziare ad aiutarlo, dite al cinema del vostro paese che non siete venuti per guardare la televisione. E fatelo sapere anche agli inserzionisti. Andate al sito www…. e unitevi al movimento di protesta. Dopo aver emanato questo decreto il presidente dovrà garantire che i popcorn non costino più di tre sacchi, che la gente che parla al cellulare o manda messaggi con il suo BlackBerry venga sottoposta alla tortura del waterboarding davanti alle casse e che ai ragazzini incaricati di preparare i popcorn non siano affidati dei proiettori da centomila dollari. Michael Moore, Vietare le pubblicità al cinema, tratto da: Chiedilo a Mike!.

L’INFINITO

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e mirando, interminati

spazi di là da quella, e sovrumani

silenzi, e profondissima quiete

io nel pensier mi fingo; ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante, io quello

infinito silenzio a questa voce

vo comparando: e mi sovvien l’eterno,

e le morte stagioni, e la presente

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s’annega il pensier mio:

e il naufragar m’è dolce in questo mare.

-Giacomo Leopardi-