Spotify, il servizio di musica in streaming on demand più usato sulla rete, ha lanciato la nuova versione del'applicazione per desktop. E una delle novità è che l'integrazione dei testi sulla piattaforma viene fatta in collaborazione con la startup bolognese Musixmatch.
Spotify, il servizio di di musica in streaming on demand più usato sulla rete, ha lanciato la nuova versione del'applicazione per desktop con nuove funzionalità e aggiornamenti. Ma la grossa novità annunciata dalla società fondata da da Daniel Ek e da Martin Lorentzon (tra l'altro, cofondatore di TradeDoubler) riguarda i testi delle canzoni che diventeranno sempre più parte integrante della piattaforma. E questa integrazione sarà resa possibile con la collaborazione di Musixmatch, il più grande catalogo di testi musicale del mondo, la cui startup è stata fondata dal bolognese Massimo Ciociola nel 2010.
Come spiega Spotify, attivare la funzionalità sarà semplicissimo. Basta far partire una canzone dall'applicazione desktop e premere il tasto "Testo" della canzone. Si possono anche cercare e sfogliare i testi delle canzoni più famose su Spotify utilizzando la funzione "Esplora".
Ma le novità annunciate da Spotify non si esauriscono qui. E riguardano una nuova sezione " Cerca Amici" con la quale adesso è più facile scoprire cosa ascoltano le persone che state seguendo. E' sufficiente scorrere la barra laterale per guardare le loro playlist, canzoni e artisti preferiti.
E sono state introdotte anche le nuove Viral Chart giornaliere, grazie alle quali Spotify presenta le canzoni più suonate nel mondo e nella vostra area. In più, tutte le classifiche evidenziano la nuova musica aggiunta e quali canzoni salgono e scendono nella chart.
L'integrazione di Musixmatch porta una delle applicazioni più popolari all'interno di Spotify insieme ad altre come Songkick e Topspin. Inoltre, Spotify ha lavorato con BBC Playlister, Swarm, Digster, Filtr e altri partner per offrire ai propri utenti una esperienza musicale sempre più ricca sulla piattaforma.
Con l'introduzione di queste novità, Spotify fa sapere che gradualmente sarà disabilitata la funzione "Cerca app" e le altre applicazioni di terze parti per la versione desktop.