Eccoci con il nostro secondo appuntamento riguardante gli approfondimenti su iOS 8. Oggi andremo a fare un focus sulla nuova ricerca Spotlight.
Storia di Spotlight
La ricerca Spotlight è stata introdotta per la prima volta dall’azienda di Cupertino nel lontano 2004, in OS X Tiger. Successivamente, ovvero con iPhone OS 3, Apple ha pensato di introdurla anche su iPhone.
Fino ad iOS 6, la ricerca Spotlight era situata in una pagina della schermata Home, più precisamente nella pagina a sinistra della Home principale.
Con l’avvento di iOS 7, la ricerca è (e sarà) richiamabile tramite uno swipe dall’alto verso il basso in una schermata Home casuale.
La ricerca restituiva risultati riguardanti le applicazioni, i contatti, la musica, le note, gli eventi, la posta, i promemoria e i messaggi, oltre che a mettere due tasti disposizione per la ricerca su Wikipedia e sul Web.
Ricerca intelligente e non solo…
Nel nuovo iOS 8, la ricerca è stata migliorata includendo i risultati i base alla posizione. Se, per esempio, cercate “Roma”, non solo la ricerca includerà la pagina Wikipedia e le pagine web dedicate alla nostra capitale, ma ricercherà anche ristoranti, pizzerie, rifornimenti e tutto quello che ci potrebbe tornare utile. Naturalmente è sempre in grado di cercare musica, applicazione, ecc.. all’interno del nostro dispositivo ma adesso in più includerà anche i risultati nell’ App e nell’iTunes Store.
Spotlight anche su Safari
Col nuovo aggiornamento, Apple ha pensato bene di includere una sorta di ricerca all’interno del rinomato Safari, browser web mobile made in Apple.
Non solo permette di cercare una determinata parola dentro una pagina ma permetterà di includere i link relativi alla ricerca (Wikipedia, youTube, ecc…)
Conclusioni
Con iOS 8, Apple ha svolto un gran lavoro di miglioramento riguardo alla ricerca Spotlight, includendo tutte le novità descritte sopra.
Naturalmente diteci nei commenti cosa ne pensate dell’innovativo sistema di ricerca!
Fonte: iMore
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