Tempo fa vi avevo parlato di spreaker la radio web 2.0 quando ancora era in fase iniziale e non era possibile registrarsi, ora il progetto è andato avanti.
Spreaker è un servizio social che permette a qualsiasi utente di creare la propria radio con dei palinsesti live o in differita in maniera semplice e senza bisogno di installare alcun software. La procedura è semplicissima basta registrarsi
e in pochi e veloci passaggi si è già in grado di poter pubblicare o creare il proprio spettacolo tramite una console da deejay virtuale:
Devo dire che era un pò che non lo visitavo
e sono rimasto sorpreso da quante radio nuove si sono formate! Ci tantissime radio che producono centinaia di shows, moltissimi trattano di musica di tutti i tipi dall’heavy metal alla musica pop, ma molti potrebbero anche divulgare contenuti informativi (anche perchè la tv italiana è quasi diventata un bidone).Alcuni tecnici ( Rocco Zanni , un caro amico e Marco Pracucci che hanno partecipato a questo progetto mi hanno concesso una breve intervista:
Come è nata l’idea del progetto?
L’idea del progetto nasce verso la fine del 2008 da uno dei nostri soci, Daniele. Nei mesi successivi questa idea viene affinata sempre di più, vengono gettate le basi ( teoriche ) di quella che diventerà la piattaforma di Spreaker, si costituisce il team tecnico e si inizia la progettazione vera e propria. Questa fase inizia alla fine del 2009 e occupa tutto l’inverno e la primavera successiva.
Con l’arrivo dell’estate, a partire da luglio 2009, inizia lo sviluppo vero e proprio di Spreaker e le idee iniziano a prendere forma concreta.
Se vi piace la musica vi consiglio di continuare a leggere:
Quali sono state le difficoltà(anche a livello tecnico) maggiori per
portare a termine il progetto?
Inanzitutto, Spreaker è una piattaforma in continua evoluzione e ceramente non possiamo dire di aver portato a termine qualcosa. Tutto corre velocissimo e muta molto in fretta, e la piattaforma deve seguire questi cambiamenti. Quello che possiamo dire è che a distanza di 1 anno, abbiamo portato a casa molti degli obiettivi tecnici che ci eravamo prefissati in fase di progettazione.
Le difficoltà sono state molteplici, sia a livello tecnico, dove nessuno di noi aveva avuto esperienze legate al mondo dell’audio e dello streaming, sia a livello di promozione, marketing e social media.
Tecnicamente abbiamo dovuto metterci a studiare e imparare a conoscere un mondo che non conoscevamo, e sul quale ora abbiamo formato un nostro piccolo bagaglio di conoscenza.
Sul mondo social abbiamo invece ancora tantissimo da imparare, e iniziamo ora a sperimentarne le meccaniche.
Ho notato che la community è aumentata parecchio negli ultimi mesi.E’
una sensazione oppure gli utenti di spreaker stanno aumentando
costantemente?
Gli utenti di Spreaker stanno crescendo costantemente, al momento il rate non è troppo elevato, ma contando la mancanza totale di promozione che è stata fatta fino ad oggi e i nostri limitati mezzi, possiamo tranquillamente affermare che Spreaker è un caso di successo; ma Spreaker non è un social network, bensì una piattaforma di creazione e distribuzione contenuti audio, e sotto questo aspetto abbiamo ancora fare tanta strada, lavorando per incrementare gli ascoltatori e il tempo medio di ascolto per persona,
Questo progetto non è nato da molto tempo, che intenzioni avete per il
futuro? (Sia a livello tecnico sia di come vi muoverete nel mercato)
Al momento stiamo lavorando per migliorare la nostra piattaforma di streaming, sviluppando in casa alcune soluzioni ad-hoc che ci permetteranno raggiungere una platea più ampia.
Nell’immediato futuro lavoreremo anche molto sul piano social, proponendo integrazioni sempre più profonde con i social network che speriamo ci portino a farci conoscere da più gente possibile, sopratutto nei mercati in cui ancora siamo poco visibili, per esempio usa e uk.
Per ora la mini-intervista termina qui… sembra che Spreaker abbia tutte le carte in regola per diventare una piattaforma di riferimento per chi ama la musica e desidera condividerla con tutti in un modo nuovo piu’ diretto e veloce di altri sistemi attuali(va quasi a nozze con le piattaforme di social network e penso che facciano bene a integrarlo il piu’ possibile). Per ora gli faccio un in bocca al lupo per il futuro e spero di poterne parlare ancora nel mio blog.
Questo video mostra la dj-console virtuale, il cuore di spreaker da cui è possibile mandare in onda la propria creatività sottoforma di onde sonore:
Spreaker – How the deejay console works (english) from Spreaker on Vimeo.