I primi 10 minuti sono terribili per noi, arroccati in difesa, subiamo due piazzati di Mornè Steyn; al tredicesimo le cose si mettono anche peggio perchè arriva l'ingenuità di Marco Bortolami che gli costa il giallo. Gli Springboks vanno in touch, conquistano palla a due mani, cassaforte e meta di Adriaan Strauss trasformata da Steyn per il 13 a 0.
Al 23esimo un incomprensibile calcio di liberazione di Di Bernardo finisce nelle mani di un ispirato Habana che si mette in moto, si fuma Barbieri e libera la corsa di JJ Engelbrecht che vola in meta; Steyn trasforma il 20 a 0.
Le prime notizie dell'Italia arrivano attorno al 27esimo: l'arbitro grazia Arno Botha, reo di un placcaggio alto su Masi, ma comunque ci da un calcio piazzabile, Di bernardo ci prova ma sbaglia.
Nel secondo tempo gli Springboks si dimenticano di scendere in campo e noi ne approfittiamo, anche perchè arriva il secondo placcaggio alto di un Sudafricano e stavolta Gauzère non può esimersi dal mostrare il cartellino giallo a Basson.
Un paio di minuti più tardi siamo ancora noi i protagonisti di una bella azione conclusa dal chip invitante di Di Bernardo su cui, però, c'è la sublime chiusura col mark di Willie le Roux.
Siamo solo noi in attacco e alla fine andiamo in meta con Alberto Sgarbi servito dal passaggio sotto le gambe di Parisse; Di Bernardo trasforma il 20 a 7.
A ridosso dell'ultimo quarto di match Morisi è buon protagonistae l'Italia guadagna un buon calcio di punizione che Di Bernardo sfrutta per il 20 a 10.
Ci proviamo anche dai nostri 22 ma un gran grillo talpa di Spies ci obbliga al fallo e Mornè Steyn ci punisce col calcio del 23 a10.
Al 66esimo perdiamo un capitale pallone, loro sono bravi a mandarlo subito fuori dove Brian Habana prende l'interno a Botes e vola in mezzo ai pali; facile trasformazione per Steyn ed è 30 a 10.
Un paio di minuti più tardi noi buttiamo via una palla, Basson si fionda e se la porta avanti al piede ma lui e Engelbrecht si ostacolanao e mancano una meta fatta.
Al 72esimo Tobie Botes compie un autentico miracolo placcando Engelbrecht a ridosso della meta e facendogli sfuggire la palla.
Entra anche Jan Serfontein, 20 anni!
Negli ultimi cinque minuti di gara arrivano due mete per gli Springboks: bella accelerata dei trequarti verdi, Basson prende il mezzo buco e serve alla grande Jan De Villiers che schiaccia in meta e subito dopo Di Bernardo prova un loop ma serve inopinatamente Bjorn Basson che non deve far altro che volare in meta. Alla fine sarà 44 a 10.
Onestamente c'è stato poco da fare, quando gli Springboks hanno voluto giocare non ce n'è stata; abbiamo fatto 20 buoni minuti ad inizio ripresa ed è arrivata anche la meta, poi tanti errori e tanto Habana ci hanno condannato ad una sconfitta pesante. Cito velocemente un ottimo giocatore sudafricano all'esordio: Arno Botha, primo cap oggi, mamma mia che partita: un gran fisico e mostruoso in difesa
Marcature per Sud Africa: Mete: Strauss, Engelbrecht, Habana, De Villiers, Basson Trasformazioni: Steyn 4, Lambie Piazzati: Steyn 3
Marcature per Italia: Meta: Sgarbi Trasformazione: Di Bernardo Piazzato: Di Bernardo
Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Bryan Habana, 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bjorn Basson, 10 Morné Steyn, 9 Jano Vermaak, 8 Pierre Spies, 7 Arno Botha, 6 Francois Louw, 5 Juandré Kruger, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Trevor Nyakane, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Flip van der Merwe, 20 Mrcell Coetzee, 21 Ruan Pienaar, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke Mclean, 10 Alberto Di Bernardo, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Marco Bortolami, 4 Antonio Pavanello, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto De Marchi.
A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Matias Aguero, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Joshua Furno, 21 Tobias Botes, 22 Luciano Orquera, 23 Tommaso Iannone.