Ennesima gara spettacolare nella Coppa del Mondo di biathlon di scena ad Oestersund, in Svezia. La sprint odierna ha regalato risultati inaspettati, con il padrone di casa Carl Johan Bergmann che si è imposto con una prova da incorniciare: con un ottimo 10/10 al tiro, quarto tempo sugli sci e quarto tempo di esecuzione al poligono. Una prestazione sorprendente anche alla luce della diciannovesima posizione conquistata mercoledì nella 20km individuale.
Si piazzano sul podio i norvegesi Tarej Boe e Emil Egle Svendsen. Per il primo una gara solida, con nessun errore al poligono ed un crono sugli sci addirittura migliore del vincitore. Il problema si è rivelato il tempo impiegato a coprire tutti i bersagli, fondamentale nel quale ha perso ben 15'' dal vincitore di giornata. Il secondo ha invece pagato un errore commesso nella seconda serie di tiro, quella da posizione eretta. Ha fatto comunque registrare il miglior tempo in assoluto per quel che riguarda la componente "sci di fondo", facendo meglio di solo un decimo di secondo rispetto a Martin Fourcade, che dopo aver vinto la prima gara stagionale indossava il pettorale giallo. Il francese ha terminato la gara al quarto posto, staccato di 16'' dal vincitore e di 3'' dal gradino più basso del podio. Si tratta comunque di una riconferma ad alti livelli dopo la prestazione magistrale di mercoledì.
Quello che succede dal quinto posto in giù ci permette di fare un ampia panoramica del movimento mondiale maschile. In ogni gara ci sono anche venti-trenta atleti che possono puntare, se non alla vittoria, quantomeno ad una top 5. Il livello medio presente nelle gare di Coppa del Mondo è estremamente elevato e per anche un solo errore si può rischiare di perdere tantissime posizioni. Oggi ha trovato la gara giusta l'americano Lowell Bailey, che ha chiuso la gara al quinto posto. Dietro di lui il tedesco Birnbacher, i cechi Soukoup e Slesingr, il norvegere Bjoerndalen e l'austriaco Grossegger che chiude la top 10. Tra i big deludono in special modo il russo Evgeny Ustygov e lo sloveno Jakov Fak, appena fuori dalla zona punti.
Altra giornata negativa in casa Italia, illuminata però dalla buona prestazione del giovane Dominik Windisch, 23mo con un buon 8/10. Christian De Lorenzi chiude 60esimo, ultima posizione utile per qualificarsi all'inseguimento di domenica, dove gli atletleti partiranno con il distacco accumulato oggi. Finisce 49esimo Markus Windisch, con 2 errori al primo poligono che hanno pregiudicato la possibilità di portare a termine una gara migliore. La più grande delusione rischia di essere Lukas Hofer, che con un solo errore finisce 28esimo, di sicuro un risultato non all'altezza delle sue potenziale e delle aspettative. Il migliore è il più giovane dei fratelli Windisch, che con un errore per poligono riesce a tenere un ottimo passo sugli sci e raggiungere il miglior risultato in carriera. Da segnalare la non partenza di Daniel Taschler, che si era già ritirato ieri per dei problemi fisici.
L'appuntamento con il grande biathlon è domani con la sprint femminile nel primo pomeriggio.
Gianluca Santo
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