E’ ormai accertato, quella che potrebbe essere vista come una patologia rara conta invece molti casi che sono sempre più in aumento. Stiamo parlando della Sensibilita’ chimica multipla ( Mcs)’, una grave patologia che rende intolleranti a ogni tipo di sostanza chimica e fortemente sensibili all’esposizione ai campi elettromagnetici, come quelli di Tv, telefonini e frigoriferi. I sintomi sono vari: svenimenti, disturbi respiratori, forti cefalee, manifestazioni cutanee.
Sarebbero almeno 500.000 gli italiani che nel corso degli ultimi anni sono diventati allergici alla televisione ai telefoni cellulari, ed ipersensibili agli effetti dei campi elettromagnetici.
La stima e’ dell’immunologo e allergologo del policlinico Umberto I di Roma Giuseppe Genovesi, che ha diagnosticato tale patologia nella donna sarda di 49 anni che ha vinto la battaglia contro l’Asl ottenendo il pagamento anticipato delle spese mediche per le cure in una clinica londinese, unico centro europeo per la cura di questa malattia.
Si stima che il 15% delle popolazioni in Usa ed in Europa soffra di una qualche forma di intolleranza chimica e di questi soggetti almeno il 3% soffra di Mcs, dato che da molte parti è considerato sottostimato, di questi ultimi pazienti, il 50% presenta anche elettro-sensibilita’.
”Anche se definita una patologia rara – spiega Genovesi – in realta’ la Mcs e’ abbastanza diffusa: si stima che il 15% della popolazione in Usa ed in Europa soffra di qualche intolleranza chimica e almeno il 3% soffre di Mcs; di questi ultimi pazienti, il 50% presenta anche elettro-sensibilita’.
La causa della Mcs, associata o meno ad elettro-sensibilita’, precisa, e’ legata a caratteristiche genetiche che predispongono alla malattia, cioè alcuni soggetti posseggono una ridotta capacita’ genetica di eliminare le sostanze tossiche, a cui vanno aggiunti fattori ambientali.