Un paese che da solo vale sicuramente un viaggio per andare alla scoperta di tutte le sue biodiversità e le tante bellezze che ne fanno una meta unica e piena di colori.
Ci sono paesi che, spesso, vengono uniti agli altri più vicini se si effettua un viaggio. Questo accade quando si programma il Vietnam e si unisce anche la Cambogia o il Laos o tutti e due.
La stessa cosa accade per il Guatemala, che viene visto come un’estensione del Messico.
Eppure anche questo paese è uno dei più belli, ricco di storia, natura e tradizioni. Per la sua eccezionale posizione geografica, il Guatemala è considerato il centro geografico dell’America Latina, eppure, difficilmente viene proposto o scelto come prima destinazione.
Anni fa, ci furono progetti per migliorare le strutture alberghiere, potenziare i trasporti interni, inclusa la rete autostradale. Molte cose sono state fatte, ma continua a rimanere un po’ la “Cenerentola” dell’America centrale.
Il paese ha affrontato notevoli sforzi per preservare e proteggere l’altissimo grado di diversità biologica presente in una terra che vanta più di 14 zone di vita, alcune delle quali rimaste ancora intatte.
Le 44 aree protette, tra cui Tikal, unico lago al mondo dichiarato dall’Unesco sito di “patrimonio mondiale” e “riserva naturale mondiale”, e le 60 riserve naturali, costituiscono la prova di questo patrimonio dal valore inestimabile.
Va sottolineato che le risorse del Guatemala riguardano principalmente la varietà dei suoi paesaggi e la sopravvivenza di una flora e fauna unica al mondo.
Diciannove ecosistemi diversi; 33 vulcani; le imponenti montagne dalle quali scorrono le acque delle sorgenti termali; le jungle del bassopiano – popolato da più di 300 varietà di uccelli – le scimmie ululanti; i giaguari dalla pelle brillante e stellata; rigogliose foreste tropicali con più di 450 tipi di alberi.
E ancora, laghi e fiumi dalle acque cristalline, la costa del Pacifico con le sue spiagge nere di origine vulcanica, boschi fiabeschi nei quali è facile trovare paesini incantati e dove vive il quetzal, uno degli uccelli più belli del mondo e simbolo nazionale del Guatemala.
Se a tutto ciò ci aggiungiamo che il Guatemala è il fulcro del mondo Maya, dove ancora sopravvivono costumi e tradizioni ancestrali e, incuranti del tempo, si ergono maestosi templi e palazzi di un “Mondo Perduto”, si capisce perché questa nazione dovrebbe diventare una meta turistica di primaria importanza.
E il paese si presta a vari tipi di turismo. Si possono scoprire i rituali e i misteri delle popolazioni indigene. Addentrandosi nelle selve del Rio Dulce, forse sarà possibile ritrovarsi nella leggenda degli uomini-coccodrillo, sapienti guaritori che si rifugiarono nella foresta per sfuggire agli occhi indiscreti, si può seguire il corso del fiume e dormire a cielo aperto.
Si possono scoprire interessanti cittadine, ci si può improvvisare speleologi e visitare grotte e tunnel sotterranei. Si può praticare la pesca d’altura, considerata una delle migliori al mondo. Ma questa è solo una parte di ciò che si può fare e vedere in questo paese ancora da scoprire come gli altri paesi confinanti.
Spunti di viaggio: Il Guatemala non è un'appendice del Messico... | Travelling Interline
Ci sono paesi che, spesso, vengono uniti agli altri più vicini se si effettua un viaggio. Questo accade quando si programma il Vietnam e si unisce anche la Cambogia o il Laos o tutti e due. La ...
http://travelling.travelsearch.it/2014/10/09/spunti-di-viaggio-il-guatemala-non-e-unappendice-del-messico/76332