In molte occasioni ti sarà capitato di inviare un’e-mail ad un tuo amico, ad un tuo compagno di scuola o ad un collega di lavoro e di avere aspettato per ore (a volte magari anche giorni) una sua risposta. Ti è mai venuto il dubbio sul fatto che l’invio sia effettivamente avvenuto e che il messaggio di posta elettronica non sia “tornato indietro”? Come fai a sapere se l’e-mail che hai appena inviato è stata letto o meno? D’altronde, la conferma di lettura non ti dà garanzie sufficienti, perché se il destinatario del messaggio clicca”No” non avrai la notifica. Tuttavia, un modo c’è per sapere se e quando la tua e-mail viene aperta. Come? Con SpyPig. Vediamo insieme cos’è.SpyPigè uno strumento online die-mail tracking/e-mail opening che consiste nel mettere unaspianel messaggio di posta elettronica che invierai. Per prima cosa, collegati alla tua casella di posta elettronica e seleziona il destinatario/i destinatari dell’email, inserisci l’oggetto e scrivi il testo senza effettuare ancora l’invio. In seguito, collegati sulla homepage di SpyPig e compila i campi “Your e-mail address” (il tuo indirizzo di posta elettronica) e “Your message title” (l’oggetto). Flagga poi una delle 5 icone che vedi nel campo “Select your SpyPig tracking image” (ti suggerisco la prima, dopo ti dirò perché) e clicca su “Click to create My SpyPig”.
Da questo momento avrai 1 minuto esatto per trascinare l’icona nello spazio di testo della tua casella di posta elettronica e nel dare l’invio. Scegliere il primo quadratino bianco, come ti dicevo in precedenza, è preferibile, perché il destinatario non vedrà nulla e non sospetterà nulla (se vedesse il logo della spia suina potrebbe iniziare ad essere sospettoso).--> Nel momento in cui il destinatario aprirà l’e-mail, visualizzerai sulla tua casella di posta elettronica l’e-mail di notifica che ti invierà direttamente SpyPig Notification con tanto di nome del lettore (opzione vantaggiosa se l’hai inviata a più destinatari), di ora e di luogo di lettura. Un servizio onlineda mettere nei preferiti, soprattutto perché gratuito, ma da usare con oculatezza.