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SQUADRA ANTIMAFIA – I “Lupi” di Palermo

Creato il 31 gennaio 2013 da Ciessedizioni

A febbraio il nuovo romanzo di Carlo Santi

SQUADRA ANTIMAFIA – I “Lupi” di Palermo 1 vote, 5.00 avg. rating (99% score) &Delitti al castello di Francesca Panzacchi e Carlo Santi

Delitti al castello di Francesca Panzacchi e Carlo Santi

E’ di aprile 2012 l’ultimo romanzo scritto da Carlo Santi assieme alla collega Francesca Panzacchi. Con DELITTI AL CASTELLO i due autori si sono cimentati nel metodo di scrittura a quattro mani, una combinazione felice per entrambi.

A Carlo, però, mancava il personaggio del Commissario Matteo Alfonsi, così tanto che, con il romanzo SQUADRA ANTIMAFIA – I “Lupi” di Palermo, racconta la sua storia. Inizia da quando, appena trentenne, entra spavaldo nella famigerata e blasonata squadra Antimafia di Palermo e viene considerato un “pivello”, fino al momento che ne diventa il capo indiscusso, adorato dai colleghi quanto temuto dalla Mafia che, lui e i suoi uomini, perseguita con forza e colpisce pesantemente.

Cover_Lupi_PalermoSQUADRA ANTIMAFIA – I “Lupi” di Palermo non è un giallo classico, dove il poliziotto buono sconfigge il bandito cattivo, bensì la storia personale di un uomo e i suoi amici colleghi che “tentano” di lottare contro un nemico indicibile. Sono addestrati a farlo all’interno del massimo riserbo, poche persone conoscono i loro nomi e volti per motivi di sicurezza, il livello della loro preparazione tecnica è notevole e, anno dopo anno,  raggiungono qualche risultato positivo. Ma a ogni successo corrisponde una reazione forte e contraria, ci si mette poco a rendersi conto che non si vince mai contro la Mafia, almeno non completamente. Non tutti ne sono convinti, ci sono sempre coloro che muoiono per aver creduto fermamente, e con alti ideali, che un giorno di questi tutto sia possibile e si possa veramente debellare un male così enorme e radicato.

Nel romanzo siamo agli inizi degli anni novanta, un periodo molto particolare per la lotta alla Mafia. Il libro narra la storia di uomini e donne, le loro vite giornaliere, i loro amori, le ingiustizie subite, le difficoltà personali e professionali, le paure, i pericoli, le gioie e i dolori. Storie di persone “normali”, se non fosse per l’unica cosa che li differenzia dagli altri: quegli uomini e donne rischiano di diventare… carne mandata al macello da uno Stato che dice di esserci a parole ma che, nei fatti, lascia nella totale solitudine molti dei suoi eroici servitori.

Ma gli uomini della squadra Antimafia, almeno a quel tempo, non lo potevano ancora sapere.

Squadra Antimafia – I “Lupi” di Palermo

SINOSSI DEL ROMANZO

Inizio anni ’90, lo Stato viene posto sotto assedio. La nuova legge prevede, fra altre importanti norme, il carcere duro ai mafiosi, il sequestro dei beni e l’attenuazione della pena per i collaboratori di giustizia. Questa normativa non piace alla Cupola che, in una lunghissima e tormentata riunione dei più influenti capi Mafia, decide la linea dura. Da quel momento in poi si scatena una guerra allo Stato, senza alcuna esclusione di colpi divenendo, ben presto, una tragedia nazionale. Cosa Nostra sta per vincere, usa la corruzione e la complicità di politici, poliziotti e magistrati “amici”. Si apre una trattativa segreta fra Stato e Mafia, ma quando questa pone le proprie condizioni, esse appaiono pesanti e inaccettabili ma, oramai, lo Stato è reso inerme e battuto.

Solo pochi uomini e donne rimangono sul campo a combattere una guerra che, a questo punto, appare perduta. Fanno parte di una squadra d’elite, vengono chiamati Lupi perché si muovono in simbiosi, seguono le tracce come delle belve feroci assetate di sangue e di carne, fino a colpire la preda quando nemmeno se lo aspetta. Sono Lupi, e come tali vengono considerati un branco; un unico e affiatato branco. Questa è la storia particolare di uno di loro, il Commissario Matteo Alfonsi e quella di altri straordinari uomini e donne.

È la storia della squadra Antimafia e dei… Lupi di Palermo.

Emiliano Grisostolo

Emiliano Grisostolo

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